L’edizione di oggi de “La Gazzetta dello Sport” parla della sconfitta del Palermo ottenuta in casa del Venezia e del futuro della panchina rosa con il possibile esonero di Tedino: “In piazza San Marco, sotto un sole di piombo, l’università Cà Foscari ha consegnato le lauree in una cerimonia molto partecipata. Un paio d’ore dopo, quasi due chilometri più in là, a Sant’Elena, il Venezia ha ricevuto il diploma per i play off, in attesa della vera laurea che si chiama Serie A. Se questa squadra arriverà in queste condizioni agli spareggi, sarà dura per chiunque la dovrà affrontare. Magari proprio il Palermo, crollato sotto i colpi di un avversario scatenato che ha chiarito – una volta per tutte – che Tedino ha sì giocatori di Serie A, ma non adatti a questa categoria. Zamparini di solito non ci pensa due volte a cambiare allenatore e se salva Tedino è solo perché lunedì si rigioca (in casa col Bari). Ma nella notte potrebbe intervenire: da una decina di giorni ha bloccato Nesta, ma ha anche scaldato l’alternativa Stellone. Che curiosamente è anche l’allenatore individuato dal Venezia per il dopo Inzaghi. Di sicuro la scelta di ingaggiare un tattico come Adriano Bacconi a un mese dalla fine della stagione pare curiosa: non era meglio prendere un centravanti a gennaio?“