L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” parla del match che il Palermo giocherà questo pomeriggio contro il Chievo, attraverso le parole dei due tecnici alla vigilia della sfida. Ecco quanto si legge: “Il Palermo cerca la vittoria che manca da nove giornate per tirarsi fuori dalla zona retrocessione ma il Chievo non vuole tirare il freno. «Salvezza già raggiunta? Neanche per sogno», dice Rolando Maran. «Non abbiamo abbassato la tensione. Siamo in una classifica che potevamo solo sognare e vogliamo mantenerla cercando di far risultato ogni giornata. Ci siamo quasi per la salvezza. Se riuscissimo a costruire una serie di successi consecutivi potremo dare un senso diverso a questa stagione». La squadra cercherà di dedicare a Dainelli una vittoria. «Ci siamo rimasti tutti male – spiega Maran – ma siamo sicuri che si riprenderà alla grande. Il giocatore ha deciso di operarsi perché vuole tornare protagonista in campo». Tornerà per la prima volta tra i convocati Izco che come Dainelli si era rotto il crociato in un’amichevole in pre campionato. Recupero importante perché a centrocampo, oltre ad Hetemaj squalificato, nell’ultima seduta Maran ha perso anche Pepe per un affaticamento muscolare. QUI PALERMO Novellino rimette Gilardino al centro dell’attacco e nel mini ritiro di Verona ha preparato la squadra alla battaglia. «La classifica? Il consiglio che do sempre ai giocatori è non sentire, giocare e avere coraggio – dice il tecnico –. Le guerre le vince chi non ha paura, altrimenti non si va in guerra. I miei sono tutti ragazzi pronti a combattere». L’allenatore scommette sul valore dei propri giocatori. «I miei ragazzi sono consapevoli dei propri mezzi, della propria forza. Stiamo lavorando su una base importante. In queste due settimane ho visto una squadra unita. È bello avere i Gilardino, i Vazquez. Ma è ancora più bello avere a disposizione un team che rema dalla stessa parte. Vogliamo raggiungere un obiettivo: la salvezza». Per riuscirci col Chievo dovrà sbloccarsi un attacco asfittico. «Problemi a segnare? Il mio attacco è di alto livello – spiega Novellino –. Abbiamo un bomber come Gilardino e altre punte che sanno attaccare gli spazi come Trajkovski»”.