“Il Palermo sfoglia la margherita con qualche problema. Il toto d.s. tiene banco e non trova facile soluzione, perché all’interno ci si muove su piste diverse in virtù della doppia anima che vive all’interno della società: Zamparini da un lato, Baccaglini dall’altro con mosse parallele che rischiano di generare ulteriore confusione a quella già generata dal closing che ancora non arriva. C’è pero consapevolezza da entrambe le parti che nel giro di pochi giorni bisogna definire le figure del direttore sportivo e dell’allenatore, fondamentali per avviare la stagione che per il momento deve iniziare in cogestione. Sul d.s. sembrava che si fosse trovata una scelta condivisa che convergeva verso la soluzione interna con Dario Baccin. RIFLESSIONE Dopo l’incontro di giovedì scorso l’attuale responsabile del settore giovanile ha convenuto sia con la proprietà che con la presidenza di attendere la fine della final four scudetto nella quale è impegnata l’Under 17, per scogliere le riserva e magari gli ultimi dubbi sugli scenari futuri che, per il momento, non sono ancora ben delineati, passaggio proproetà compreso. Con Baccin, per il quale l’Inter ha pronto un contratto come capo scouting, che ha chiesto ancora tempo, ecco allora che la coppia al comando del timone ha fatto scattare i piani alternativi, ma in modo individuale. CONTATTI PARALLELI Il presidente Baccaglini, ieri pomeriggio, si è nuovamente incontrato con Marcello Carli per sondare nuovamente disponibilità e convinzione, visto che dopo il primo incontro l’ex dirigente dell’Empoli aveva fatto capire di voler attendere le evoluzioni del closing. Nello stesso momento, però, Zamparini ha visto Mauro Meluso, l’attuale d.s. del Lecce, un nome suggerito dal consigliere Gianni Di Marzio. Meluso, che è ancora sotto contratto con i salentini che hanno perso i playoff promozione, ha avuto un confronto con il patron che è servito ai due per conoscersi e ricavare impressioni reciproche. La chiamata dell’imprenditore friulano non ha dicerto lasciato indifferente il dirigente. E’ chiaro che ci saranno nuovi aggiornamenti tra le parti, come ci dovrà essere un confronto tra Zamparini e Baccaglini per la scelta del d.s.. Non c’è dubbio che si tratta di due profili diversi: Carli ha già vinto la Serie B e fatto la Serie A, mentre Meluso ha una sola esperienza nel campionato cadetto con la Ternana. Urge una convergenza sui nomi, ognuno perorerà la propria scelta. La definizione del closing sarà una spinta e richiamo anche per altri dirigenti contattabili. Perché la situazione attuale in generale nell’ambiente desta diverse perplessità. CONFRONTO Sembra che sia Zamparini che Baccaglini si siano dati come termine, per l’individuazione definitiva sul direttore sportivo e sull’allenatore, la prossima settimana. Anche perché col passare dei giorni si stanno assottigliando i candidati per la panchina: Baroni che piaceva a Zamparini resta a Benevento, Corini che era nella lista di Baccaglini si è accordato col Novara, Bollini che sarebbe una soluzione presa in esame dell’imprenditore friulano con la supervisione di Reja, è molto probabile che resterà a Salerno. Di profili papabili restano soltanto Iachini, Oddo (nome suggerito da Carli) e Castori che altro non è un’alternativa a entrambi”. Questo quanto riportatom da “La Gazzetta dello Sport”.