L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sui pochi gol realizzati da Brunori al Barbera.
Fuori comanda lui. Perché avrà pure agganciato Cheddira in vetta della classifica cannonieri, ma come Brunori lontano da casa non viaggia nessuno. La doppietta all’Ascoli, la seconda di questa stagione, ha consacrato il primato esterno con un largo margine su tutti gli altri marcatori del campionato: l’italo-brasiliano infatti ha segnato 7 gol nelle ultime 7 trasferte, restando a digiuno soltanto a Brescia. Cheddira e Coda sono fermi a 5. In totale le reti lontano dal Barbera sono 8, e certificano la sua particolare propensione a farsi carico della squadra quando manca la spinta delle mura amiche.
Certamente un valore aggiunto, che però adesso va speso anche in casa dove Brunori stranamente è fermo a quota 4. Nel rendimento curioso, c’è anche l’andamento che è particolare. Perché il bomber rosanero ha iniziato la stagione facendo meglio davanti ai propri tifosi, mettendo a segno tre interne del Palermo: con Perugia, Ascoli e Genoa. Poi è iniziato il digiuno interrotto soltanto il 18 dicembre nell’importante vittoria con il Cagliari. Nel frattempo Matteo aveva ritrovato il feeling sotto porta, perché alla fine in totale sono state soltanto 5 le partita di totale astinenza.