Gazzetta dello Sport: “Palermo boom. Il tecnico Tedino: «Bene per 30′ in entrambi i tempi contro lo Spezia. Aleksandar deve solo capire che in B è sprecato»”

“Gli applausi di quasi sette mila spettatori presenti certifica quanto fosse importante la vittoria all’esordio. Il Palermo in salsa macedone ha vinto, questo era l’obiettivo primario di Tedino per iniziare il lungo processo di affiliazione dei propri tifosi. Lo ha fatto con una prova di sostanza è grazie ai guizzi del terzetto in attacco: Trajkovski prosegue il suo magic moment dopo il buon precampionato, Nestorovski si è sbloccato alla prima giornata, il tutto condito dai lampi di Coronado, soprattutto in occasione del secondo gol. La strada per diventare una corazzata potrebbe essere già tracciata, serviranno conferme contro avversari più strutturati dello Spezia. Che entrambi gli attaccanti siano andati a segno, è una grande iniezione di fiducia. Peccato che non ci saranno sabato a Brescia per gli impegni con la Macedonia così come altri sette titolari impegnati con le rispettive nazionali.

NELLA TESTA Sul rilancio di Trajkovski c’è anche molto del lavoro di Tedino. «L’attaccante che fa gol crea autostima, anche se fa lavoro oscuro – spiega il tecnico –. Ci sono dei giocatori che non sanno ancora quanto siano forti. Trajkovski è uno di questi. Se non fa un salto di qualità nella sua testa possiamo far poco, lui è super per questa categoria e anche per la categoria superiore, se gioca con questa intensità e dedizione. Se spende tutte queste energie in questo momento, vuol dire che ha preso a cuore la situazione. Vincere la prima partita dà entusiasmo e l’abbiamo vinta meritatamente. A inizio campionato si fa fatica, il caldo è pesante e i ritmi non possono essere importanti. Qualcosa di buono ho visto soprattutto negli scambi rapidi. Lo Spezia era un avversario temibile e la squadra ha fatto una gara equilibrata. La gente? Siamo molto vicini alle persone che ci hanno dato una grossa mano, ma finora abbiamo fatto fin poco, però è anche vero che se giochi la prima casa dopo una retrocessione con la curiosità in negativo che c’è attorno, la prova della squadra sottolineata in positivo fa bene. Mercato? In una squadra che vuole essere gruppo ci sarà sempre qualche scontento ma arriverà il momento per chi lo è adesso. I nazionali assenti a Brescia? E’ un problema che riguarda più il loro rientro che le gare in sé. Mi aspetto qualcosa in entrata? Per il momento no».

NESSUNA RIVINCITA Per Trajkovski, il primo gol in campionato è uno stimolo a fare ancora meglio. «Sono molto contento perché era importante iniziare subito bene – dice Trajkovski –.Si vede che abbiamo lavorato molto forte per essere pronti per l’inizio della stagione. Non è una rivincita ma sono contento di avere trasformato i fischi dei tifosi in applausi. Sono riuscito a non perdere la testa nei momenti difficili della scorsa stagione. Devo continuare a lavorare, non basta una partita fatta bene. L’intesa con Coronado e Nestorovski già funziona e possiamo solo migliorarla»”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.