“Non bastano cento minuti a Novara e Palermo per superarsi: in un caotico, infuocato finale (6’ di recupero che poi diventano 9’) Nestorovski tradisce i rosanero fallendo la comoda stoccata del 31 (splendido assist di Jajalo) e sul capovolgimento di fronte Sciaudone centra di testa il 22: è la sua prima rete stagionale e quei fischi che lo hanno accompagnato nelle ultime gare si tramutano in ovazioni. Il Rischia tutto di Di Carlo, che finisce con 4 attaccanti dopo aver rivoltato più volte la squadra, trova il premio in coda a un match che il Novara ha controllato nella prima parte e subìto nella seconda, quando il Palermo ha sfruttato la vena di Coronado, protagonista di una ripresa in cui si è sfiorata più volte una scazzottata da saloon americano, con l’allenatore Tedino colpito da qualcosa tra orecchio e tempia e rimasto comunque in panchina, ma senza poter dirigere i suoi, compito rilevato dal vice Marchetto. QUI NOVARA Dicevamo della prima parte caratterizzata da una migliore e maggiore spinta dei novaresi che trovano il gol già all’ 8’: cross di Moscati, gran balzo di Di Mariano che sovrastando Rispoli indirizza verso la porta dove Puscas, a pochi centimetri dal palo, spinge facilmente dentro. Il Palermo non riesce a reagire, forse a disagio sul sintetico inzuppato di pioggia, e incapace di azionare il tandem di attacco o di aprire sulle fasce dove Rispoli e il giovane Fiordilino diventeranno protagonisti della ripresa. QUI PALERMO Dopo il tè i rosanero cominciano con altro piglio e proprio da un traversone rasoterra dell’esterno mancino Fiordilino, l’altro esterno, Rispoli (con 6 reti ha eguagliato il suo record) riesce a mettere dentro da due passi grazie alla dormitina generale della difesa piemontese. Qui sale in cattedra Coronado che si impadronisce del match e confeziona una penetrazione in area di alta scuola chiusa da un mancino che impatta sul palo e rimbalza giusto dove è appostato La Gumina. Tocco elementare come quello di Puscas. Il Palermo in appena 9’ ha ribaltato la gara. CHE FINALE Di Carlo, assai reattivo in panca, cambia sistema e uomini inserendo prima Maniero, poi Sciaudone e infine Macheda. È un Novara a trazione anteriore, sbilanciatissimo, sul quale il Palermo potrebbe infierire. Una prodezza di Montipò su Coronado tiene però in piedi la squadra di casa, quindi è Nestorovski a sprecare ciò che uno del suo livello non dovrebbe sprecare. E allora il coraggio della disperazione di Di Carlo viene premiato. Sebbene in 10 per l’espulsione di Golubovic, il Novara reagisce all’occasionissima fallita da Nestorovski riversandosi in avanti e sul cross del solito prezioso Moscati ecco Sciaudone anticipare di testa Szyminski. Pomini nemmeno si muove: 2-2, giusto così”. Questa l’analisi del pari beffa rimediato dal Palermo contro il Novara, realizzata dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.