L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla sfida tra Palmese e Palermo. La società calabrese ha attraversato un momento difficile e adesso via libera al nuovo progetto che vede come factotum Nicola Esposito, dg del club. «Il Tribunale ha affidato il club ad alcuni grandi tifosi palmesi – racconta Esposito-, tutti dipendenti statali, in primis il presidente Rocco Simone (ispettore di Polizia,ndr), per salvaguardare la storica matricola FIGC 69288. Le difficoltà non mancano, ma cerchiamo di portare a termine la missione e mantenere la categoria». Dopo un avvio shock, la società ha cambiato allenatore, Antonio Venuto: «Una grandissima responsabilità guidare un club così ricco di storia, questo mi ha spinto ad accettare. Sono un combattente -dice il messinese Venuto -, rimane una scommessa perché quando ho preso le redini era in fondo alla classifica con zero punti e tanti problemi. E poi mi intrigano molto le sfide. Tuttavia sono convinto che riusciremo a salvarci, anche attraverso i playout. L ’ambiente è sano, la società è passionale e vicina alla squadra. Ci mancano alcuni punti persi immeritatamente». Palermo? «La gara è difficilissima – conclude Venuto-dal punto di vista dei valori ci sono 2 categorie di differenza. La capolista ha perso solo domenica scorsa e si presenterà come un leone ferito, noi siamo il fanalino di coda. Dobbiamo essere tutti manovali e non architetti, per riuscire nel miracolo. E poi voglio i miei ragazzi cattivi».