L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Palermo che avrebbe chiuso l’accordo con Roberto Insigne.
Dopo Lucioni, un altro pezzo del Frosinone arriva a Palermo. Arriva soprattutto un altro elemento che sa come lottare per la Serie A, avendo vinto due campionati, perché prima di quello con con i ciociari aveva fatto il grande salto con il Benevento dei record di Pippo Inzaghi nel 2020. A questi va aggiunta anche una promozione in A con il Parma attraverso i playoff nel 2018.
Il club rosanero ha rotto gli indugi per andare a rimpolpare la quota degli attaccanti esterni che al momento vede il solo Valente, con Di Mariano in fase di recupero dopo l’intervento al menisco esterno del ginocchio destro. In viale del Fante, dopo aver fatto un sondaggio per Partipilo sempre più in direzione Parma come nuova destinazione si è deciso di virare sull’esterno offensivo campano che, dopo un paio di stagioni interlocutorie al Benevento con una retrocessione in B e un piazzamento ai playoff con il Frosinone è tornato a girare sui suoi standard segnando 8 gol e confezionando 2 assist.
Andando quasi in fotocopia con il 2020 quando realizzò le stesse reti, ma di assist ne fece 5. Fu Serie A allora, come nell’ultimo campionato. Con lui il Palermo acquisisce un elemento duttile su tutto il fronte d’attacco, mancino che può giocare a piede invertito a destra, oppure sul suo lato naturale, all’occorrenza anche dietro la punta.