L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Palermo e le parole rilasciate le parole rilasciate ieri da Corini.
È arrivato il momento dei fatti. Domani a Terni il Palermo deve dare una risposta che spazzi via i dubbi sulle ultime cinque gare. La vittoria, vista l’involuzione da cui provengono i rosanero. è l’unico risultato per una squadra che intende dimostrare che si è trattato soltanto di un momento negativo. Il primo a esserne consapevole è Corîni che ha incassato la fiducia della società e sente lo stesso da parte dei suoi giocatori. «Le parole prendono significato se sono seguite dai fatti, mi aspetto una grande partita. Il confronto con la squadra? Dopo la gara col Cittadella è stato tremendo per tutti. È giocatori hanno chiesto di venire da me a prendere un caffè per trovare soluzioni. Il gruppo ha dimostrato la volontà di stare insieme ora servono prestazioni e risultati. Il confronto è stato emazionante: oggi mangiamo me*** ma siamo pronti a uscire da questa situazione».
E le due settimane di sosta sono servite proprio per capire cosa è andato storto nell’ulilmo mese caratterizzato da tre sconfitte, un pareggio e una
sola vittoria. «Sono state due settimane impegnative anche dal punto di vista del confronto. C’è stata grande partecipazione dei giocatori, ne viene fuori un Palermo che sta affrontando un momento non posttivo dal punto di vista dei risultati. Vogliamo esprimere in campo, a Terni, quello che ci siamo detti. Dobbiamo dare una risposta a un momento che ci vede sconfiti tre volte nelle ultime cinque gare. Dobbiamo essere intensi mentalmente e fare una pertita da squadra. Il Palermo è stato resilente, l’abbiamo già dimostrato, ora bisogna riannodare quel filo. A Terni andiamo con grande voglia di fare risultato».