Gazzetta dello Sport: “Palermo, anche l’ultimo acquisto è pronto”
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma su Edoardo Masciangelo il nuovo terzino rosanero che ieri si è presentato alla stampa.
Anche l’ultimo acquisto è pronto. Edoardo Masciangelo è arrivato a un’ora dalla chiusura delle trattative di gennaio, non senza qualche patema d’animo per un’operazione che era stata definita da tempo, ma che non poteva ritenersi conclusa fino a quando il Benevento non avesse trovato un sostituto.
Il terzino sinistro si è fatto attendere anche dopo il suo arrivo, per via di un ricondizionamento atletico a cui si è dovuto sottoporre, dal momento che l’ultima gara con i sanniti l’aveva giocata a dicembre. Adesso è pronto ed è un’alternativa in più a sinistra assieme a Sala ed Aurelio, non solo dal primo minuto ma anche in corso di gara. «Il mercato ha tempistiche lunghe, l’importante è che io sia qui – afferma Masciangelo -. Adesso sono a disposizione, non giocavo da dicembre e avevo bisogno di un periodo di riatletizzazione. Competitività nel ruolo? Per una squadra come il Palermo che ha degli obiettivi importanti, può essere solo un vantaggio. Sia io che Sala, ma anche Aurelio daremo il massimo per questa squadra».
Chi si rivede In rosanero ritrova qualche vecchia conoscenza della sua ancora giovane carriera. Su tutti Matteo Brunori, con il quale ha condiviso sei mesi a Pescara in Serie B nel 2019-20. A distanza di tre stagioni, l’italo-brasiliano è diventato un bomber di razza e il trascinatore del Palermo. «Lo ritrovo con piacere dopo quell’esperienza e ritrovo anche un top player – ammette il difensore romano -. Ma qui ci sono anche altri compagni con i quali ho giocato: Segre che ho avuto al Piacenza, ma anche Pigliacelli, Bettella, Di Mariano, Verre ai tempi delle giovanili con la Roma». Il Palermo lo ha affrontato da avversario all’andata a Benevento, dove la squadra di Corini uscì con una vittoria pesante. E lì ebbe già conferme su quella che poi è diventata la sua squadra. «La sensazione iniziale è stata di una squadra con grande carattere che lavora sodo, la stessa sensazione l’ho avuta quando ci ho giocato contro. E sapere che fosse interessata a me, poco dopo quella gara, è stato molto importante».