Gazzetta dello Sport: “Palermo americano, offerta da 50 milioni di Frank Cascio. Zamparini conferma, ma all’orizzonte ci sono anche i cinesi”

L’idea di un Palermo a stelle e strisce nel prossimo futuro è sempre valida. Il club rosanero, negli States, fa gola, soprattutto a imprenditori di origine italiana. Se poi le radici sono addirittura palermitane l’operazione potrebbe diventare ancora più semplice. È stato proprio il presidente Zamparini, nel giorno del raduno della squadra, a parlare di un americano interessato al Palermo, parallelamente a una cordata cinese. Un interesse giunto attraverso l’intermediazione di Joe Tacopina al quale, nei mesi scorsi, il numero uno rosanero aveva chiesto una mano per trovare nuovi acquirenti. «Ci sono trattative avviate per una nuova proprietà, sia con l’Oriente che con l’Occidente – ha detto l’altro giorno Zamparini – ma sono pronto a restare per dare la mia esperienza. Non c’è fretta però. Tutte le cordate interpellate, specialmente quella asiatica, vogliono che rimanga per la gestione. Quella americana invece vuole il 100 per cento. Tacopina mi ha portato un ex palermitano, io gli ho chiesto una lettera d’intenti. Sono pronto a cedere in una settimana, ma penso che i tempi per gli orientali possano essere più lunghi». PROMESSI SPOSI In verità l’americano di origini palermitane la lettera d’intenti l’ha già fatta pervenire e sembra molto deciso all’acquisto. Il suo nome è Frank Cascio, imprenditore del settore edile e immobiliare con la passione per il calcio e per il Palermo. La lettera inviata a Zamparini è molto dettagliata e l’offerta, come detto dallo stesso patron, riguarda l’acquisizione dell’intero pacchetto azionario per una cifra intorno ai 50 milioni di euro. Adesso spetta al presidente valutare la soluzione migliore perché gli Usa e la Cina sono divisi da due tipi di offerte differenti. Quella asiatica prevede che Zamparini rimanga dentro al club con una percentuale di azioni per aiutare nella gestione, mentre quella americana è per l’acquisizione totale della società. L’intenzione del patron è di vendere, ma l’idea di restare come azionista non gli dispiacerebbe. In virtù del tipo di proposte la chiusura con la cordata statunitense sarebbe più breve, rispetto a quella con i cinesi. Zamparini sta trattando per la cessione e continuerà a farlo fino a quando non troverà le condizioni migliori per sé e per il club. Il fatto che abbia riorganizzato l’assetto dirigenziale con gli arrivi di Rino Foschi come d.s. e di Stefano Pedrelli come consulente per la gestione generale testimonia la volontà di rendere ancora più appetibile la società con una struttura qualificata“. Questo quanto si legge nell’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.