Gazzetta dello Sport: “Palermo, amarcord Corini. L’ex big del Palermo tra gioie e addii al veleno col Novara per la rivincita”
“Il capitano torna nella sua Palermo. È sua perché con lui è rinata calcisticamente, perché qui ha ritrovato una nuova giovinezza e ha riscritto una vita familiare. Eugenio Corini sabato col Novara, non sarà un semplice ex, ha vestito questi colori sia da giocatore, sia da allenatore. Due esperienze dalla durata diversa, ma vissute con la stessa intensità e accomunate da un epilogo triste, quello dell’addio forzato. Perché tra lui e Zamparini è sempre intercorso un rapporto di amore odio, quello segnato dalla sottile linea che divide la stima per il professionista dal fastidio per la bandiera che offusca chi comanda. Tra il «Genio» e il patron friulano è una storia che si è ripetuta a distanza di nove anni. DUE ADDII AL VELENO La favola dell’uomo che dopo aver portato il Palermo in Serie A a distanza di 31 anni era tornato per salvarlo. Un sogno durato soltanto 90 minuti perché la sconfitta con i clivensi incrinò, di fatto, il rapporto con Zamparini, dopo solo due gare. Una storia che durò altre cinque partite dopo le quali Corini rassegnò le dimissioni. Questa volta non pianse come quando annunciò il suo addio da giocatore per il mancato rinnovo. Era l’estate del 2007, fu la fine diun’avventura esaltante durata quattro stagioni, iniziate con la storica promozione in Serie Ad el 2004 e proseguite con due piazzamenti in Coppa Uefa consecutivi che lanciarono il Palermo nelle competizioni internazionali per la prima volta nella sua storia. […]”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.