L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” analizza il mercato rosanero. La rosea scirve quanto fatto finora dal Palermo e quanto ancorà dovrà essere fatto. Finora i dirigenti rosanero – si legge – si sono dedicati agli under, ora però è tempo di pensare ai big. Le certezze La base di partenza è il sistema di gioco: sarà 4-3-1-2. Tutti i reparti sono ancora incompleti, e non potrebbe essere altrimenti date le circostanze, eppure è in difesa che il Palermo sembra meglio messo, quanto meno in termini numerici. Adesso servono almeno 4 o 5 pezzi grossi, soprattutto a centrocampo e in attacco. Gente di categoria e qualche big con un tasso tecnico elevato, in grado di porre la squadra un paio di gradini al di sopra delle altre. Uno di questi potrebbe essere Martinelli. Niente da fare, invece, per Pesce che ha deciso di rimanere alla Feralpisalò. Resta viva l’idea Bolzoni, finito ai margini del Bari, ma riportare a Palermo il centrocampista non sarà facile. Va coperto anche il ruolo del trequartista: Santana può farlo, ma non con continuità, per una questione atletica. Il sogno è Sansone, 32 anni svincolato, ex Samp e Bologna, ma serve uno sforzo importante per convincere l’attaccante a scendere in D. Lapista Misuraca, palermitano appena promosso in B col Pordenone, non è stata abbandonata, ma presenta non poche difficoltà. In avanti l’ipotesi Caracciolo è sfumata. Per completare il reparto servono 3 attaccanti, 2 di alto livello.