L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” riporta le dichiarazioni di Andrea Palazzi, centrocampista del Palermo:
«L’idea è questa — ammette Palazzi —, provare a fare questo salto, perché gli anni passano e ho bisogno di fare un bel campionato senza infortuni. A Pescara mi sono fatto male al ginocchio nel mio momento migliore, giocavo tanto con Zeman.
Lo scorso anno ho avuto problemi alla spalla, ora è tutto passato e penso solo a far bene con questa maglia. La verità è che ho aspettato le scelte del Monza, mi sembrava giusto. Ad agosto mi hanno detto che sarei stato in uscita, il Palermo già da un mese mi chiamava e conoscevo da tempo Castagnini. Nel primo anno a Monza in molti eravamo arrivati a gennaio e non è stato facile fare la scalata – spiega -, siamo arrivati quarti e ai playoff abbiamo perso una partita. Perdemmo contro l’Imolese che era inferiore a noi, non recuperammo il 3-1 dell’andata.
Bisogna stare sempre sul pezzo. È sicuramente importante avere una mentalità vincente, ma oltre ai nuovi acquisti c’è gente che ha vinto l’anno scorso. Anche se è cambiata la categoria, la mentalità è la stessa: vincere partita dopo partita. Da un anno e mezzo ho questa mentalità, sia a Monza che a Pescara. Il nostro allenatore poi ce l’ha da sempre. L’anno scorso avevano fatto una squadra che doveva vincere mentre quest’anno bisogna giocarsela partita dopo partita. Il girone è difficilissimo, ci sono piazza blasonate, squadre come Bari e Ternana che sono costruite da anni per vincere, noi dobbiamo restare sul pezzo e cercare di battagliare in ogni campo. In effetti Boscaglia mi ricorda un po’ Zeman, chiede un calcio offensivo e pressing alto. Gli allenamenti sono pesanti, ma l’obiettivo è star bene la domenica quando si gioca. Non avrò problemi a rinnovare, questa è una cosa che passa in secondo piano. Cercherò di aiutare il Palermo ad andare su quest’anno».