Gazzetta dello Sport: “Ottimismo Candreva, si replica l’anti-Belgio? Florenzi è la variabile – le probabili formazioni di Italia-Spagna”
“Antonio Candreva ha iniziato a lavorare col gruppo: l’adduttore destro risponde abbastanza bene. La notizia è confermata dallo stesso Chiellini, in conferenza stampa. «Posso assicurarvi che Antonio si è allenato con noi anche dopo il quarto d’ora aperto ai giornalisti…», ha sorriso Giorgione, che lasciando Casa Azzurri ha poi completato il discorso: «Non chiedetemi se potrà giocare o meno contro la Spagna, questo davvero non lo so, ciò che posso dirvi è che appunto oggi (ieri, ndr) è stato con noi fino al termine della seduta». Un passo avanti comunque confortante, che almeno apre una discreta speranza in vista della gara di lunedì, a St. Denis. Sia chiaro, l’allarme non è cessato del tutto, e solo oggi Antonio Conte scioglierà ogni dubbio, in un senso o nell’altro: il c.t. «pretenderà» un allenamento al top, altrimenti inizierà a concentrarsi unicamente su un piano alternativo. Certo, non è facile rinunciare all’uomo forse più importante dalla metà campo in avanti, indubbiamente il più decisivo dal punto di vista tattico. Ne sono convinti anche in Spagna, visto che i tifosi rossi, attraverso vari sondaggi, indicano proprio in Candreva l’azzurro più pericoloso. PIANO B L’intenzione di Conte è quella di riproporre l’undici anti Belgio, formazione sulla quale di fatto si è lavorato fin dai primissimi giorni di ritiro, a Coverciano: dunque, fasce occupate da Candreva e Darmian; regia affidata a De Rossi; Parolo e Giaccherini gli interni; Pellé ed Eder di punta; là dietro, naturalmente, il Muro juventino in blocco. Già, ma in caso di forfait del laziale? Al vaglio sia la soluzione più prudente, sia quella qualitativamente più interessante. La prima prevede l’inserimento a destra di Florenzi, uomo affidabilissimo in entrambe le fasi, gamba importante, ma forse non troppo fantasioso e poco efficace nell’uno contro uno. Maggiore imprevedibilità, invece, con uno fra El Shaarawy e Bernardeschi, scelte che inevitabilmente andrebbero però a «minare» qualche equilibrio difensivo. L’importante, comunque, è aver recuperato il tuttofare viola: grande spavento l’altra sera a Lilla per una botta al ginocchio; ventiquattro ore di riposo e terapie hanno evidentemente rimesso a pieno regime uno dei giovani talenti più puri del nostro calcio. In gruppo, infine, anche Sirigu, a riposo nella giornata di giovedì”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.