Gazzetta dello Sport: “Ora serve il vecchio Palermo. Con Ballardini e Delio Rossi tre imprese in casa Juve”
“Per Allegri non sarà una sfida impari, mentre per Ballardini ci vorrà un Palermo aggressivo che tenga il possesso palla Con la visione dei due tecnici alla vigilia, sembrerebbe che per i rosanero possano essere margini per un’impresa. Ballardini ha già sbarrare Torino nel 2008 proprio sulla panchina sulla quale e tornano a sedersi questa settimana, dopo di lui ci è riuscito anche Delio Rossi, per due volte consecutive, il 28 febbraio 2010 (0-2) e il 25 novembre dello stesso anno (1-3). Questo è l‘ultimo successo del Palermo in casa della Juventus che allora era ancora il Comunale. in sei anni sono cambiate molte cose, la Juventus ha ultimato il suo processo di ricostruzione dopo la risalita dalla Serie B diventando la corazzata che domina il campionato da quattro stagioni a si appresta vincere il quinto scudetto. Il Palermo, da parte sua, si è progressivamente impoverito tecnicamente ridimensionato da ambizioni. La classifica è lo specchio del divario nel confronto da testacoda, con i rosanero che rischiano seriamente di precipitare in Serie B. Soprattutto dopo la goleada del Carpi col Genoa. ASTINENZA ll terzultimo posto è il risultato di una squadra che non vince da 11 giornate e che nelle ultime 8 ha segnato soltanto 3 gol (2 Gilardino e 1 Vazquez). Zamparini richiamando Ballardini, come mossa della disperazione, spera nel miracolo delle ultime 6 giornate, magari partendo con uno sgambetto alla Vecchia Signora. In effetti, sembra una prospettiva da fantacalcio, però quando c’è una palla che mola può sempre accadere diurno. La sconfitta messa in preventivo, il Palermo non ha niente da perdere, paradossalmente porrebbe essere un atteggiamento mentale vantaggioso per i rosanero che proprio sotto la guida di Ballardini all‘andata tennero testa ai bianconeri. Perché nonostante lo 0-3 finale, il Palermo giocò alla pari della Juve per 55 minuti sul piano del punteggio […]”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.