Gazzetta dello Sport: “Ora è un Trapani express. La coppia Citro-Coronado guida la banda dei pirati”
“Sul suo pennone issa la bandiera granata. Ma quando il Trapani ma naviga lontano dal Provinciale agli avversari appare come quello nero di una nave pirata. Se non incute terrore, poco ci manca. Domenica allo stadio Menti la ciurma di Cosmi ha restituito al Vicenza l’l2 subito nella sfida del girone di andata e ha… innestato la quarta. Tante sono infatti le vittorie esterne della squadra granata nelle ultime cinque trasferte. Nessuna formazione ha fatto meglio fuori casa nel girone di ritorno, nel quale il Trapani viaggia con un trend più che positivo, con 12 punti all’attivo, 9 gol realizzati e 6 incassati. NICOLA E «TORRE» Sono ben sei i «pirati» della banda granata, che con i loro fendenti hanno steso nelle gare fuori casa Lanciano, Perugia, Pescara e Vicenza. La palma del migliore a Nicola Citro, andato a segno contro Lanciano, Pescara e Vicenza. Il «Messi di Fisciano» è arrivato in doppia cifra nella classifica dei cannonieri. Ha fatto centro già 10 volte, dimostrando a suon di gol che in serie B ci può stare anche lui. Buono il fiuto del d.s. Faggiano, che due anni fa lo scoprì nel Marcianise, in serie D, portandolo a Trapani. Altrettanto buono l’intuito di Serse Cosmi, che ha accordato fiducia al giocatore, tanto da decidere di caricarlo anche di una grande responsabilità in un reparto che, a causa della prolungata assenza di Torregrossa, si è ritrovato spesso in situazione di emergenza. Secondo le intenzioni del tecnico perugino proprio l’attaccante di San Cataldo doveva essere la punta di diamante della squadra. Invece, dopo la doppietta segnata alla Ternana nella prima giornata di campionato, Torregrossa è stato bloccato a lungo da un serio infortunio muscolare. Al rientro, prima di subire un altro infortunio dal quale sta venendo fuori, è andato a segno nella vittoriosa trasferta di Perugia, per la felicità di Cosmi. LO MANDA GAUCCI Dall’isola di Malta e con la benedizione di Riccardo Gaucci, che ne possiede il cartellino, in estate è approdato a Trapani un altro «piratadoc», Igor Caique Coronado. Origini brasiliane, in granata con un contratto da «apprendista» dovendo fare il vice del connazionale Sodinha, si è ritrovato invece titolare per via del forfait di quest’ultimo. Adesso è il vicecannoniere della squadra, con 7 reti, e nelle recenti scorribande lontano dal Provinciale è andato a segno a Perugia e Vicenza. MIRKO PIU’ DUE Mirko Eramo, centrocampista, il primo e unico gol con la maglia del Trapani lo ha messo a segno nel vittorioso match di Pescara, quando ormai era il 93’. Un gol pesantissimo, contro una squadra che all’andata aveva inflitto al Trapani un sonoro 30. A completare l’opera nei quattro successi esterni, ci hanno pensato i difensori Scognamiglio e Pagliarulo, andati entrambi a segno nella vittoriosa trasferta di Lanciano. Non nuovi, comunque, i due a tali prodezze. Il primo, infatti, di reti ne ha già firmate 4, il secondo 3. IL PROVINCIALE Con la vittoria di Vicenza il Trapani ha ormai messo praticamente al sicuro la permanenza in serie B anche per la prossima stagione. La zona playout dista, infatti, 11 punti e la squadra di Cosmi ha dietro a sé ben 12 compagini, alcune delle quali partite con ambizioni e organici diversi da quelli granata. Dista 4 punti appena, invece, il «paradiso» della zona playoff. Con 11 partite ancora da giocare, tutto è possibile e sognare non costa nulla. Il Trapani ha davanti a sé autentiche corazzate ma a gennaio il «comandante» Morace ha dato a Faggiano il placet per rinforzare l’artiglieria pesante. Sono arrivati così De Cenco e Petkovic, che sono pronti a far danni nei prossimi assalti. Il primo obiettivo nel mirino è il Livorno ma per «vendicare» la sconfitta dell’andata occorre riconquistare il Provinciale, dove nel girone di ritorno il Trapani non hanno mai vinto…”. Questa l’analisi del quotidiano “La Gazzetta dello Sport”, sul momento più che positivo attraversato dal Trapani in campionato.