Gazzetta dello Sport: “Ora è braccio di ferro tra Catania e Rosina. E il mercato è bloccato”

Rischia di diventare il caso dell’estate il trasferimento di Alessandro Rosina dal Catania alla Salernitana. E non perché i due club stiano duellando. Anzi, i rossazzurri e i campani sono d’accordo su tutto. Ma il calciatore per lasciare la Sicilia chiede una buonuscita di 250 mila euro e il mese di luglio, durante il quale ha lavorato nel ritiro etneo di Torre del Grifo.

PIEDI PUNTATI Il Catania ha puntato i piedi e, negli ultimi due giorni, l’amministratore delegato Pietro Lo Monaco è rimasto a Roma anche e soprattutto per risolvere questa delicata matassa che rischia di bloccare il mercato in entrata. Lo Monaco, infatti, negli ultimi giorni ha spesso affrontato il delicato argomento: «Siamo d’accordo su tutti i fronti con la Salernitana, ma Rosina chiede una buonuscita e se così fosse il nostro tetto ingaggi potrebbe salire in maniera esagerata e pericolosa». Che cosa rischia il Catania? Secondo quello che ha dichiarato Lo Monaco anche a Itasportpress, la società potrebbe non ratificare tutti i contratti presentati per i calciatori fin qui acquistati. E, allora, il Catania si è tutelato chiamando in soccorso il collegio arbitrale: «Aspettiamo la decisione in merito – ha chiarito Lo Monaco – e se daranno ragione al calciatore siamo disposti a onorare l’impegno, ma andare oltre mi sembra esagerato».

SOCIAL L’entourage di Rosina? In silenzio, perché si aspetta l’esito di un braccio di ferro che ha indispettito i tifosi. Sui social c’è preoccupazione, ma anche rabbia latente nei confronti di una situazione che, di fatto, ieri ha bloccato il mercato in entrata. Il tesseramento di Luque è stato rinviato di qualche ora, così come l’interesse per altri calciatori, per esempio Casasola, difensore della Roma che il Catania avrebbe chiesto al club giallorosso durante le missione romana di Lo Monaco. Dal canto proprio, invece, la Salernitana ha offerto a Rosina un contratto di 4 anni a cifre importanti, accontentando le richieste del tecnico Sannino che ha allenato Rosina proprio a Catania e che avrebbe voluto facesse coppia con il bomber Calaiò che, invece, ha rifiutato cortesemente l’offerta. Sul fronte partenze si registra l’uscita del fantasista Bombagi, ex Juve Stabia, che sta raggiungendo a Fondi l’attaccante Calderini, non considerato dal Catania nel nuovo progetto. Se il club laziale dovesse essere ripescato, Bombagi e Calderini firmeranno il contratto congedandosi dal Catania. In uscita restano, tra gli altri, anche il difensore Ferrario, le punte Falcone, Tortolano. Ma anche i giovani Rossetti e Sessa potrebbero essere spediti altrove per fare esperienza. La squadra, intanto, ieri ha ripreso gli allenamenti in vista del doppio impegno amichevole programmato domani a San Cataldo e venerdì a Taormina. La campagna abbonamenti negli ultimi due giorni ha registrato un’impennata di 500 tessere rinnovate dai tifosi fino a raggiungere, dunque, una quota di oltre 1500 tifosi che hanno risposto sì al diritto di prelazione“. Questo quanto si legge nell’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.