L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” si sofferma sul momento del Lecce, atteso a Palermo nella prossima giornata per una sfida che si prospetta entusiasmante e ricca di importanza ai fini della classifica. I giallorossi cercano l’impresa per riprendersi la zona A almeno per una notte. La squadra salentina si affida a Mancosu, l’uomo dai gol pesanti negli scontri diretti. Infatti, ha già colpito contro Verona e Benevento. Ecco quanto dichiarato dal trequartista: «A Verona adesso non mi guarderanno con grande simpatia. A parte la soddisfazione personale, sono contento soprattutto perché il Lecce sta tornando ai livelli del suo blasone. Già da gennaio abbiamo capito che la salvezza era al sicuro e che possiamo lottare per altri obiettivi. Dobbiamo continuare a farlo, però, senza proclami, perché siamo sempre una neopromossa». Il calciatore sardo è fresco di rinnovo di contratto fino al 2021 ed è diventato il punto di riferimento e capitano del Lecce. E’ ad un passo dal record personale di 8 reti stabilito in Serie C con Benevento e Siracusa. Segnare al Barbera? «Ci proverò ma ci attende una partita molto difficile. Sul piano delle individualità il Palermo è la squadra più forte del campionato. Le vicissitudini societarie forse lo stanno un po’ frenando, ma non dovremo illuderci di avere vita facile. Anzi, dopo la sconfitta di Crotone avranno una gran voglia di riscatto. Insomma dovremo superarci, anche se all’andata fu una partita molto equilibrata, decisa a loro favore nel finale dalla giocata di un singolo».