“Ultima chiamata per la riforma del campionato Primavera: o questa mattina l’Assemblea di Lega vota positivo (quorum a 14 voti) oppure tutto verrà procrastinato di un anno. Dopo il pasticcio dell’ultima votazione, sul tavolo ci sono tre proposte. La prima è quella originaria: le prime 4 di ciascuno dei 3 gironi della prossima stagione più le migliori 4 del ranking degli ultimi 5 anni andranno a formare dal 2017-18 una Primavera 1 a 16 squadre, mentre le restanti verrebbero suddivise in 2 gironi da 13 per la Primavera 2 (e con un sistema di promozioni e retrocessioni). Per questa proposta non serve il passaggio nel Consiglio Federale di domani. Seconda proposta, del Bologna: separazione di A e B con un campionato principale diviso in 2 gironi da 10 con gare di andata e ritorno più scontri diretti incrociati tra i due gironi. Alle Final 8 le migliori 3 di ciascun girone più le migliori 2 della B. Difficile che la A accetti di portare alle finali 2 club di B. Infine la proposta del Napoli: Serie A e B Primavera come i «grandi» assegnando lo scudetto dopo 38 giornate. Nel caso, la B in Consiglio come voterebbe? MOVIOLA E REGIA All’ordine del giorno anche la sperimentazione della moviola in campo. Verranno presentati i preventivi dei costi sui 700-800 mila euro (divisi a metà con la Figc), 15- 20 mila euro a club. Infine, a capo delle regie della Lega per le partite di A dovrebbe essere confermato Popi Bonnici fino al 2018″. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.