“Siracusa «Gara che a livello motivazionale si prepara da sola. Sfidare il Catania, sapendo quanto aspetti questo match la nostra gente, è motivo di orgoglio e soddisfazione per un allenatore. Da calciatore rossazzurro ho vissuto tre anni belli ma oggi sono il tecnico del Siracusa e questa piazza mi ha dimostrato affetto e stima. Quello che conta adesso è fare risultato». Andrea Sottil guarda comunque con fiducia al derby che questo pomeriggio vedrà scendere in campo due squadre in ottima salute. «Arriviamo bene a questo appuntamento, anche perché la squadra è cresciuta partita dopo partita. Siamo riusciti a dare continuità di prestazioni e di risultati. Dobbiamo provare a spingere sull’acceleratore per chiudere l’andata con più punti possibili. Restano da affrontare Catania e Francavilla e, come ho già detto ai ragazzi, quando ti trovi in un momento positivo devi essere bravo a sfruttarlo fino in fondo». FORMAZIONE Non si sbilancia sull’undici titolare. Con la Paganese si è rivisto capitan Baiocco rispolverato dopo due partite in panchina. Ma potrebbe essergli preferito Giordano, tornato disponibile dopo un turno di squalifica. «Posso disporre di 4 centrocampisti centrali importanti con Palermo jolly – ha continuato Sottil –, valuterò come sempre fino all’ultimo». In avanti, il tecnico Sottil si «coccola» l’attaccante romano Filippo Scardina che in nove giorni ha firmato due gol decisivi. «Scardina ha tutte le caratteristiche per fare bene in questa categoria, – ha concluso – sono contento per lui che si sia sbloccato e che abbia trovato anche i gol oltre alle buone prestazioni. Sta diventando un giocatore importante e sta crescendo pure la sua condizione fisica». Ieri l’ultimo allenamento settimanale allo stadio De Simone, al termine della seduta Sottil ha diramato l’elenco dei convocati. Sono 24 i giocatori a disposizione del tecnico azzurro. Nella lista pure il difensore Claudio Sciannamè, solo Longoni salterà per infortunio il derby con il Catania. Catania Aggredire gli spazi, conferma per la maggior parte degli uomini utilizzati nelle ultime due convincenti gare e identico modulo tattico. Sono alcuni degli elementi che caratterizzano la vigilia di SiracusaCatania. Pino Rigoli dopo le ultime prove non ha dubbi: «Dopo la vittoria di Cosenza, la squadra ha maggiore coscienza e fiducia nei propri mezzi ed ha ancora margini di miglioramento importanti. La classifica? Ragioniamo di partita in partita, le vittorie valgono tre punti e la sconfitta zero, non 3. Ho detto alla squadra che la sfida contro il Monopoli era importante perché si veniva da una vittoria in trasferta e volevamo dare continuità; vincendo quella gara abbiamo cominciato a percorrere una strada diversa, migliorando la posizione in classifica in ottica playoff. Adesso l’obiettivo è il Siracusa per agganciare altre squadre e raggiungere il 6° posto, ben sapendo che il torneo è lungo ma cercheremo di migliorarci». BALLOTTAGGI Per molti dovrebbe esserci la conferma. In avanti Paolucci, a segno contro il Monopoli, o Barisic? Altro nodo da sciogliere per il tecnico. Parla dei singoli il trainer rossazzurro, confidando nel tempo, nel pieno recupero anche di chi, finora non ha avuto molte chance per mettersi in evidenza. «Russotto? Con Monopoli e Cosenza ha fatto vedere belle cose, sta cominciando a capire che dalla sua testa deve buttare via la «spazzatura», qualche volta ci siamo trovati a muso duro ma oggi sta esprimendo le sue qualità. Barisic? Buona partita dopo segnali importanti a Cosenza, è cresciuto tanto e migliorerà. Scoppa? Sapevo avesse bisogno di un periodo maggiore per ambientarsi al nostro campionato di Lega Pro, poi ha avuto un calo di forma e l’ho tenuto fuori per recuperarlo ma allenamento dopo allenamento mi ha convinto e con la Vibonese prima e con il Monopoli dopo, ha dato le risposte che cercavo. Anche Djordjevic ha pagato lo scotto del campionato italiano». Ma ora c’è il Siracusa da battere per risalire ancora”. Questo è quanto si legge su “La Gazzetta dello Sport”.