L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla gara che il Palermo giocherà stasera contro la Sampdoria.
Grande attesa per la partita di stasera, un momento cruciale per entrambe le squadre. L’incontro vede contrapporsi due figure interessanti del calcio: Mignani e Pirlo. Mignani, il tecnico del Palermo, cerca riscatto dopo la delusione subita nella finale persa contro il Bari la scorsa stagione. Pirlo, dall’altra parte, un ex campione del mondo che ha avuto un campionato difficile, ma che è riuscito a portare la sua squadra in semifinale solo all’ultimo momento. Con il Barbera prossimo al sold out e 35mila spettatori previsti, l’atmosfera sarà elettrizzante.
Qui Palermo Mignani ritrova ancora la Samp, nella quale è cresciuto e ha debuttato in Serie A nell’anno dello scudetto, che lo ha tenuto a battesimo nel suo esordio sulla panchina rosanero del 6 aprile. Il Palermo è tornato alla vittoria nell’ultima di campionato a Bolzano, dopo un’astinenza durata 9 gare, che ha preservato il sesto posto proprio dall’attacco dei blucerchiati e il van- taggio dello doppio risultato a favore. «I playoff sono un altro campionato, si azzera tutto, le partite hanno un valore diverso – Spiega il tecnico -. Con la Sampdoria è una partita secca. Il mio passato è alle spalle, bisogna guardare al presente. Ci giochiamo una gara importante, in uno stadio pieno. Insegnamenti dall’anno scorso? Col Bari siamo partiti dalla semifinale, l’errore diventa determinante e può compromettere una stagione în- tera. Cercherò di trasmettere alla squadra la voglia di vincere». Per questo il Palermo, che ha recuperato pedine importanti, potrebbe presentarsi in modo inedito con due rifinitori dietro al terminale offensivo. Occhi puntati sulle
giocate di Brunori che potrebbe partire arretrato insieme ad Insigne alle spalle di Soleri.
Qui Sampdoria La squadra di Pirlo è partita ieri per la Sicilia accolta da una grande manifestazione di affetto dei suoi tifosi in aeroporto a Genova. Da Piro, che oltre a Pedrola ha perso Darboe (probabile Kasami titolare), le indicazioni per una gara da protagonisti: «Personalità, coraggio, serenità e sangue freddo. Ci siamo meritati di arrivare sin qui, è l’ora di andarci a prendere questo risultato. Per noi è una finale, con un solo risultato a disposizione, la vittoria». Il Collegio di Garanzia, infine, ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla Procura nei confronti del- l’ex patron Ferrero, prosciolto dalla Corte d’appello Figc dall’accusa per il presunto utilizzo di fondi del club doriano a favore di alcune sue società.