Gazzetta dello Sport, Nunzella express: «Il Catania in casa non può fermarsi»

“In un momento in cui il mercato impazza, ma in casa rossazzurra non si fanno rivoluzioni, il sempre presente Leo Nunzella – al quale la società affiancherà un nuovo acquisto per creare una valida alternativa – ieri ha rinnovato l’atto d’amore nei confronti del Catania: «Mi piacerebbe rimanere qui, non solo perché ambiente, tifosi, città sono roba da categorie superiori, ma pure perché nonostante tutto abbiamo dimostrato la nostra forza e c’è un progetto che non si esaurisce all’annata attuale, ma guarda con fiducia più in avanti». OPERAZIONE DELICATA Chi scopre il Catania, o ha la fortuna di approdare in città e mettere piede al Massimino, difficilmente chiede di andare via. Il fatto è che Nunzella è arrivato in Sicilia dal Lanciano, con la formula del prestito e i dirigenti che si occupano di mercato, sotto sotto, stanno lavorando per un riscatto: «Non dipende da me, ma dai due club. Io qui mi trovo a meraviglia», ribadisce. Con le difficoltà economiche a cui deve fare fronte la società abruzzese, un riscatto non sarebbe impossibile. Anche perché la volontà del giocatore conta moltissimo. E Nunzella sembra avere scelto. SOGNO REALIZZATO «Il rapporto con Pancaro è ottimo. Non lo dico solo io, ma tutto il gruppo. Mi fa giocare sempre? Francamente è il sogno di ogni calciatore. Ho disputato tutte le partite e mai sono stato cambiato dal tecnico. Non mi cullo, ogni settimana diventa una sfida da rinnovare per non scendere di livello e per non fare ricredere l’allenatore sul mio conto. Nessuno ha il posto assicurato, Pancaro sceglie in base al rendimento in allenamento». Il pregio di Nunzella è la velocità: recupero in diagonale, ripatenza fulminante. Nunzella Express ha colpito nel segno, tanto da interessare molti operatori di mercato. Il Catania sembra avere la priorità. IL MATERA La partita con il Matera sarà da vincere: «Veniamo da tre pareggi, raccogliendo meno di quello che avremmo meritato – confessa il terzino – di fronte al nostro pubblico dobbiamo forzare il lucchetto avversario e segnare. Io avanzato? Cerco di guadagnare spesso il fondo per i cross. In copertura, il nuovo arrivato Di Cecco (ex del Lanciano, hanno giocato insieme, ndr) mi facilita il compito coprendo gli spazi che lascio vuoti quando avanzo dalla linea difensiva». Un passo indietro: «A Cosenza e Andria avremmo potuto vincere. E’ tempo di dimostrare al più presto chi siamo e arrivare in fretta alla salvezza»”. Questo quanto si legge su “La Gazzetta dello Sport”.