“Nel debutto a San Siro Pasalic ha giocato meno di mezz’ora eppure ha fatto più di molti altri: per esempio ha tirato verso la porta del Pescara, inquadrando lo specchio, tentativo che non era riuscito a Sosa, Locatelli o anche a Niang. Con un tiro in porta Pasalic ha fatto in 28 minuti quello che Bacca, centravanti della squadra, ha fatto in 84’. Tra gli altri numeri positivi anche i 19 passaggi riusciti, 9 in più di Bacca, non proprio partecipativo, e due in meno di Sosa che ha giocato oltre un’ora. Per questo il ballottaggio tra Pasalic e Sosa (contro il Pescara anche due palloni recuperati per Mario e uno solo per Sosa) vede ora il primo in netto vantaggio. Pasalic avrebbe modo di fare il suo debutto da titolare, dopo il buon esordio in corsa, e il Milan di risparmiare un po’ di euro. La formula con cui il centrocampista è arrivato a Milano è un prestito con diritto di prelazione rossonera in caso di futura vendita dal Chelsea e intanto il Milan paga una cifra a seconda dei minuti giocati: più ne fa e meno spende, in risposta alle esigenze del Chelsea di ritrovare un giocatore davvero maturato. L’ultima volta che Pasalic ha giocato titolare era nel febbraio scorso nella trasferta a SaintEtienne: da lì il lungo infortunio alla schiena e ora il probabilissimo riscatto.
BONAVENTURA ALTO Se Mario troverà posto in mediana sarà grazie alle qualità dimostrate finora a Milanello (e che Montella ha particolarmente apprezzato) ma anche grazie all’indisponibilità di Niang, out per febbre: al suo posto verrà avanzato Bonaventura, rendendo necessario l’ingresso di un nuovo centrocampista. L’alternativa è che Bonaventura resti dov’è, con Luiz Adriano esterno d’attacco: alternativa però che ha molte meno chance di essere messa in atto. Le proiezioni del ballottaggio tra De Sciglio e Antonelli vedono oggi il primo favorito“. Questo quanto si legge nell’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.