L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” riporta alcune scelte dubbie di Walter Novellino, parlando di meritocrazia. Ecco quanto si legge: “[…] Il tecnico ha parlato di mancanza di cattiveria che si determina anche attraverso scelte dei giocatori e magari quelli che sanno schiumando rabbia in panchina non capendo perchè non vengano utilizzati ne hanno di più di chi pensa di avere il posto assicurato. Forse è arrivato il momento in cui il tecnico inizi a pensare con la propria testa e in base alla meritocrazia del campo. Perché con la logica delle plusvalenze il Palermo sta retrocedendo, mentre forse con quella basata sui pochi valori tecnici rimasti in squadra, può ancora salvarsi”.