“La scintilla per riaccendere il motore. La chiede Walter Novellino al Palermo, perché non inizi la personale settimana di passione. Dopo la delicata sfida con l’Empoli, l’allenatore mercoledì dovrà difendersi davanti al tribunale di Crotone dall’accusa di oltraggio a pubblico ufficiale per delle frasi proferite contro un sovrintendente della Questura che lo ha citato in giudizio. I fatti risalgono alla gara CrotoneModena del 24 settembre 2013. L’allenatore sta vivendo con serenità entrambi gli appuntamenti, ma con un’attenzione maggiore rivolta alla gara del Castellani. La prima trasferta del nuovo tecnico rosanero coincide già con una partita nella quale sarà vietato sbagliare. Il Palermo non vince da 8 gare e di queste ne ha perse 5. RIPARTIAMO La squadra ha lasciato la città, accompagnata dai cori di un gruppo di tifosi della curva Nord che con uno striscione ha invitato i giocatori a non mollare. «E’ un match importantissimo, che potrebbe darci una scintilla per il finale di campionato – ammette Novellino . Siamo consapevoli della nostra classifica, ma il lavoro paga sempre e ho notato un’applicazione importante da parte dei ragazzi che vogliono tornare a vincere. La squadra dal punto di vista atletico sta bene, ha soltanto bisogno di una serenità mentale. Ed è quello su cui ho lavorato molto in settimana. Un allenatore con la mia esperienza, in questo momento, deve incidere tanto su questo aspetto. Qua ci sono giocatori che hanno qualità e i problemi di testa si cancellano solo con le prestazioni». VAZQUEZ COME RECOBA Novellino riparte dalle indicazioni positive arrivate dalla gara col Napoli, con delle modifiche soprattutto in chiave offensiva: Vazquez falso nueve con Gilardino che partirà dalla panchina. «Vazquez prima punta è una soluzione che mi piace, ma non dimentico Gilardino. E’ un’ipotesi che abbiamo valutato, ma durante la gara si potrà utilizzare un altro tipo d’impostazione passando al 442 – spiega Novellino . Franco voglio impiegarlo come facevo con Recoba a Venezia, sono convinto di questo, così come degli esterni che lavoreranno alle sue spalle. Ogni allenatore ha la sue convinzioni. In questi giorni ho cercato di dare quei 34 concetti fondamentali per giocare al meglio. Ho dei giocatori di grande qualità e vorrei vedere profondità, ampiezza e più cattiveria. Ripartiamo dal secondo tempo della sfida con il Napoli che abbiamo interpretato molto bene, abbiamo avuto anche alcune occasioni con le quali avremmo potuto fare male. Abbiamo dei valori importanti e spero di coinvolgere tutti in questo progetto». Il Mudo, quindi, terminale offensivo, assistito dalle incursioni esterne di Quaison e Trajkovski. E’ la formula che per Novellino potrebbe risolvere il problema di un attacco asfittico. Un difetto che per l’allenatore non è da ricondurre al valore tecnico dei giocatori. «Servirebbe avere più autostima perché le qualità ci sono e l’autostima si acquisisce anche con un piccolo risultato. Per noi contro l’Empoli sarà fondamentale questo. Ognuno deve capire che il risultato ci servirà per acquisire fiducia»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.