“Frustrazione, insoddisfazione soprattutto dagli spalti. Il segno d’impotenza che mostra il Palermo è l’emblema di una squadra che risulta incompiuta. I tifosi a fine gara fischiano, nonostante la squadra abbia dato tutto per riacciuffare il Sassuolo, ma si è scontrata con i limiti di un intelaiatura carente. Il «vorrei, ma non posso», se non arriveranno i rinforzi mirati sembra destinato a essere il motivo di tutto il campionato, anche perché senza un uomo in zona gol che faccia sentire il suo peso diventa tutto più difficile. Ballardini, in tempi non sospetti aveva lanciato il suo grido di allarme riguardo a una rosa incompleta, ma finora è stato ignorato. NESSUN RIMPROVERO Nel frattempo si arrangia con quello che ha, giovani scommesse e debuttanti. «L’impegno è stato massimo, Palermo ha confermato che le prerogative per far bene ci sono, magari alla prima alcuni di noi erano emozionati – dice –. Il Sassuolo sta bene ed è in forma. Il Palermo ha tenuto testa al Sassuolo, un po’ l’emozione e le gambe che non girano ancora bene hanno fatto il resto. Io non posso rimproverare nulla. Mercato? Io quello che dovevo dire l’ho detto, ora c’è il campionato, dobbiamo pensare solo a fare punti». Ha fatto delle scelte precise il tecniche per affrontare al meglio il Sassuolo: Quaison punta centrale, Bentivegna e Balogh esterni, Cionek per Goldaniga in difesa. Il risultato ha detto di una squadra che ha retto bene l’urto contro un avversario a tratti devastante, ma che ha avuto problemi a rendersi pericolosa. «Quaison punta? Può giocare davanti così come in altri ruoli visto che ha le qualità per giocare in queste posizioni. Deve essere sostenuto dai compagni, da solo non può far molto». POSAVEC OK I tifosi hanno visto e si sono fatti un’idea, i fischi per Balogh alla sostituzione dicono che il giovane ungherese è acerbo e che può finire per venire travolto dalla pressione. Segnali positivi continuano ad arrivare da parte di Posavec. Il portierino croato sta gestendo bene l’eredità lasciata da Sorrentino. Con il Sassuolo si è reso protagonista di almeno quattro interventi. Si è arreso solo a un rigore, ma per ora è il migliore dei giovani dell’Est sui quali Zamparini ha deciso di puntare.”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport.