“Il Palermo visto col Sassuolo sa tanto di indagine agli exit poll in vista della prossima stagione. La proiezione certifica che quella rosanero non è più una squadra per vecchi. L’età media domenica era di 24,9 anni. Del resto, è l’impostazione voluta negli ultimi anni dal presidente Zamparini, cioè da quando è entrato in regime di austerity finanziaria. Va bene far quadrare i bilanci con costi contenuti anche alla voce monte ingaggi oltre che a quella degli acquisti, ma il rischio che diventi una politica rischiosa è evidente. Quest’anno, inoltre, è stato dato un colpo di forbice netto alla vecchia guardia che negli ultimi due anni aveva costituito l’ossatura della squadra. Basti pensare a Rigoni, prima epurato e poi ceduto o la gestione schizofrenica di Maresca tagliato e reintegrato due volte in pochi mesi. Insieme a Barreto, andato in scadenza la scorsa stagione, costituivano il centrocampo sul quale Iachini aveva fondato i successi del Palermo. Novantasette anni in tre, contro i 68 complessivi di Hiljemark, Brugman e Chochev con l’inevitabile differenza di rendimento in chiave tattica. DOVE SONO I LEADER? Oggi, a parte Sorrentino, si fa fatica a cercare qualcuno a cui dare la fascia di capitano. Lasciamo stare Vazquez che andrà via a giugno, forse l’unico è Gilardino, ma su di lui va fatta un’attenta riflessione, oppure Morganella che a 26 anni è l’elemento con più esperienza. E il problema di individuare un nuovo leader si porrà a giugno, perché il portiere andrà via, al di là delle dichiarazioni di facciata. L’uomo che sta portando il Palermo alla salvezza grazie alle sue parate non rientra nel progetto futuro, altrimenti Zamparini non avrebbe proposto un rinnovo biennale molto al ribasso rispetto al milione attuale composto da una base fissa più 100 mila euro di bonus a stagione in base alle presenze (50 per le prime 10, altre 50 se arriva a 20). Il patron vuole il portierino croato Posavec tra i pali, 19 anni arrivato a gennaio. DA SORRENTINO A GILA La sua speranza era che Sorrentino gli facesse da chioccia mettendosi da parte. L’ex Chievo vuole giocare altri due anni da protagonista e visto il suo rendimento qualche riflessione sarebbe da fare. Senza i suoi interventi il Palermo quest’anno avrebbe almeno 7 punti in meno, che vorrebbe dire zona retrocessione. Alcuni tifosi su Twitter si sono già mobilitati con un movimento denominato con l’hastag #savesorrentino, salviamo Sorrentino. Il comparto esperienza si assottiglierà anche con l’addio di Maresca il cui contratto scade a giugno e qui arriviamo a Gilardino. L’attaccante preso in estate al fotofinish per l’impossibilità di arrivare agli obiettivi prefissati e un altro che rientra abbondantemente nel club degli “Enta”. Per questo viene messo spesso in dubbio nelle scelte dell’undici iniziale. Non sarà più un ragazzino ma è il bomber con 6 gol. Bisogna vedere cosa accadrà a giugno anche se Gila è forte di altri 2 anni di contratto”. Questo è quanto riporta l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.