“«Tranquilli, quando giorno 16 riprenderemo a lavorare le cose saranno molto più chiare»: il messaggio di Serse Cosmi lanciato dopo la sconfitta di Bologna non ha bisogno di interpretazione. Martedì sera in città ci saranno i fuochi d’artificio in onore della Madonna di Trapani. Stessa cosa, probabilmente, ci sarà alcune ore prima negli spogliatoi del Provinciale quando Cosmi e i giocatori granata si ritroveranno dopo tre giorni di riposo. Perdere con una squadra di serie A ci può anche stare ma il Trapani è uscito dalla Coppa Italia in malo modo. Sbagliato l’approccio, al di là delle carenze dell’organico. TEMPO La situazione è chiara. I nuovi arrivi, soprattutto i giovani, hanno bisogno di tempo per integrarsi nel gruppo e nel gioco della squadra, ma coloro che sono stati protagonisti dei playoff non hanno ancora smaltito le scorie della finale persa col Pescara. La vittoria con il Seregno solo in parte aveva occultato i problemi, messi poi a nudo dal Bologna. E oltre a Cosmi sono gli stessi giocatori a rendersene conto: «Siamo consapevoli – ammette il centrocampista Luca Nizzetto – che avevamo di fronte una squadra di A, ma siamo altrettanto consapevoli che da parte nostra c’è tanto da lavorare, cercando di assimilare quello che il mister vuole». RECUPERO E il lavoro, oltre che sul piano tecnicotattico, dovrà essere su quello mentale, recuperando fiducia, entusiasmo e consapevolezza delle proprie possibilità. Quello che è mancato, insomma, per avere un approccio diverso nella partita del Dall’Ara: «Avremmo potuto fare meglio – afferma il giocatore –. Avremmo dovuto avere un po’ più di coraggio e personalità. Insomma, c’è da lavorare molto, cosa che faremo subito perché vogliamo iniziare bene il campionato». A partire a martedì, naturalmente, come vuole Cosmi”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.