“Undici goleador e un solo portiere. Nella striscia di 12 risultati utili consecutivi (10 vittorie e 2 pareggi) che hanno consentito al Trapani di scalare la classifica fino al terzo posto, la squadra granata ha messo a segno ben 28 gol con 11 giocatori diversi: Coronado, Torregrossa, Pagliarulo, Citro, Eramo, Fazio, Scognamiglio, Montalto, Nizzetto, Petkovic, Barillà. Ma s’è parlato molto meno di Nicolas David Andrade, il portiere brasiliano che, in quest’ultimo periodo, non ha vissuto una sola partita senza essere chiamato ad una grande parata, spesso decisiva. L’ultima sabato, contro il Cesena, su una punizione maligna di Ciano: «E’ normale – dice sorridendo – che gli attaccanti, o comunque gli autori di un gol, siano messi in evidenza. Noi portieri solo ogni tanto, magari per qualche parata decisiva. Ma è anche giusto così, perché se non si fa gol non si vince anche se il merito è della squadra». PARATE DA PLAYOFF Riservato, molto professionale, apparentemente freddo tra i pali, Nicolas probabilmente a fine stagione tornerà al Verona, la società cui appartiene. A Trapani, però, sta vivendo una esperienza difficilmente dimenticabile. I playoff sono a portata di mano anche se il calendario riserva al Trapani 4 partite tutt’altro che facili. Il Trapani inoltre è diventata la squadra del momento e questo fa lievitare l’impegno degli avversari che incontra: «Noi però cerchiamo di pensare ad un avversario alla volta. Per adesso in testa abbiamo solo il Novara. In tutte le partite, però, cercheremo di fare più punti possibili, se saranno vittorie tanto meglio. Nei playoff ovviamente ci crediamo». Oggi pomeriggio, intanto, Cosmi farà disputare ai suoi una partita contro la Primavera. Proverà schemi e le possibili soluzioni per la sostituzione del difensore Scognamiglio che salterà per squalifica la partita di sabato col Novara”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.