Gazzetta dello Sport: “Neymar, rinnovo d’oro: con 25 milioni è il più pagato. Ma resterà primo solo per poco…”

“Il matrimonio proseguirà e la lunga telenovela sembra essersi conclusa o, quanto meno, ha sospeso le trasmissioni: Neymar venerdì rinnoverà il contratto che lo lega al Barcellona fino al 2018, allungandolo di altre 3 stagioni, fino al 2021. La cifra che il capitano del Brasile andrà a guadagnare, cioè 25 milioni
di euro netti a stagione, lo renderà il giocatore più pagato al mondo superando i 22 milioni del suo compagno di squadra Leo Messi, i 20 che Cristiano Ronaldo prende dal Real Madrid, i 19 che i cinesi dello Shanghai Sipg danno al brasiliano Hulk e i 16 previsti nel contratto annuale che Zlatan Ibrahimovic ha siglato la scorsa estate con il Manchester United. Le sirene degli altri top club mondiali, disposti a fare follie per O Ney, per ora possono smettere di suonare. Strategie per il trono Nei mesi scorsi lo avevano fatto nel modo più accattivante possibile, arrivando a cifre da far sobbalzare anche il più navigato uomo mercato. Psg e City, soprattutto, sembravano pronti a scucire senza battere ciglio i 190 milioni previsti dalla clausola rescissoria aggiungendo sul piatto per il giocatore offerte vicine ai 30 milioni netti a stagione. Una bella grana per il presidente blaugrana Josep Bartomeu, che nell’estate del 2015 aveva visto il suo mandato da numero uno del club confermato dagli oltre 200 mila soci grazie anche a un programma elettorale che prevedeva come punto fermo il rinnovo del contratto della stella brasiliana. Perdere colui che per questioni anagrafiche sembra destinato a ereditare il trono di re del calcio mondiale quando la diarchia Leo­CR7 sarà al tramonto, sarebbe stato gravissimo dal punto di vista commerciale e avrebbe rappresentato uno smacco personale pesante, un colpo in grado far traballare la sua presidenza che scadrà nel 2021. La trattativa tra il club e il papà di Neymar, che ne cura gli interessi, è stata lunga, come ormai prassi consolidata nei contratti delle superstar, tra clausole, bonus, benefit e tutte le altre voci variabili condizionate al raggiungimento di determinati traguardi. Un esempio fu proprio l’attuale accordo lega Neymar al Barcellona, svelato fin nei minimi dettagli da Football Leaks, l’anonima piattaforma che lo scorso anno ha pubblicato i retroscena sui contratti delle stelle del calcio mondiale e sulle cifre delle loro cessioni. Da quelle rivelazioni, emerse come prima cosa che per il talento del Santos il Barcellona aveva pagato quasi il doppio rispetto ai 58 milioni di euro dichiarati e che in secondo luogo il contratto di Neymar prevede una quantità di variabili impressionanti, legate ai successi di squadra e ai traguardi individuali (trofei, gol, presenze, Pallone d’Oro), ma anche a una generica «disponibilità» ricompensata con oltre 100 mila euro all’anno. Tra una voce e l’altra, Neymar nelle prime 3 stagioni con il Barcellona si è assicurato 46,3 milioni di euro ed è facile immaginare che il nuovo accordo abbia ricalcato quella impostazione. I 25 milioni dovrebbero quindi essere divisi in parte fissa, di circa 15, e in parte variabile, di altri 10. Controsorpasso Per scoraggiare i corteggiatori, di qualsiasi lingua e latitudine, la clausola rescissoria è stata alzata di 60 milioni, arrivando a 250, mentre non è certo che l’accordo preveda, come il precedente, che il 15% della cifra incassata dal Barça in un’eventuale cessione vada al giocatore o al suo agente. Una postilla che negli ultimi anni le superstar del pallone e gli agenti che ne curano gli interessi sembrano gradire particolarmente, come dimostra anche l’affare che ha riportato Pogba allo United, grazie al quale la scorsa estate Mino Raiola ha incassato la bellezza di 25 milioni. In attesa di diventare il calciatore più forte del mondo, Neymar diventa per ora il più pagato, anche se questo primato potrebbe restare al brasiliano per poco tempo, forse addirittura per poche settimane. Il controsorpasso di Messi, infatti, sembra imminente, come la firma sul prolungamento del suo accordo, anch’esso in scadenza nel 2018. A quell’epoca Leo, classe 1987, avrà compiuto 31 anni e per quello che potrebbe essere il suo ultimo grande contratto si parla di una cifra monstre che dovrebbe superare i 30 milioni.”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio