“Neve più terremoto: una combinazione che sta creando gravissimi problemi a popolazioni già provate. E anche il calcio deve fare i conti con i disagi: per motivi di ordine pubblico sono state rinviate due partite di Lega Pro in programma domenica (MacerateseModena e TeramoPordenone), mentre sono a rischio PescaraSassuolo di A e AscoliPro Vercelli di B, entrambe in programma domenica alle 15. QUI PESCARA Stamane sopralluogo allo stadio Adriatico per verificare le condizioni del campo e dei locali interni dopo i giorni di neve e pioggia che hanno colpito la città, mettendo in crisi la zona di Portanuova e dello stadio, invase dall’acqua. All’Adriatico sarà effettuato anche un controllo sull’agibilità dopo il sisma. Si cercherà di evitare un nuovo rinvio dopo quello dell’8 gennaio contro la Fiorentina (si giocherà l’1 febbraio) causa neve e ghiaccio. QUI ASCOLI La macchina dei soccorsi è impegnata a liberare le strade dell’entroterra dalla neve, che ha isolato diverse località, con mancanza di energia elettrica. Un impegno che ha richiesto anche l’intervento dell’Esercito. AscoliPro Vercelli è a rischio: c’è ancora tanta neve, sia sul terreno di gioco sia sugli spalti. Inoltre l’impianto dovrà essere di nuovo controllato alla luce delle ultime scosse. In questo momento le priorità sono altre, ha confermato il prefetto Rita Stentella. Come accaduto dopo il terremoto del 30 ottobre, da ieri sera squadra, tecnici, staff e dirigenti si sono trasferiti in un albergo di Grottammare, sulla costa, dove il terremoto si sente molto meno. Rinviate AscoliBari Primavera e AscoliSpes Valdaso Under 17. QUI MACERATA Dopo quella con il Lumezzane del 29 ottobre, per i marchigiani un’altra partita rinviata (con il Modena). Le scosse di ieri, pur senza fare danni, hanno riportato paura e preoccupazione nella popolazione. Inoltre lo stadio Helvia Recina è ricoperto da trenta centimetri di neve e la squadra di Giunti si è dovuta allenare al palazzetto dello sport e in campi sportivi dell’hinterland. QUI TERAMO Stadio Bonolis ricoperto da 40 centimetri di neve e squadra di Zauli che non è riuscita ad allenarsi martedì mentre negli altri giorni è stata costretta a farlo o sulla costa o al coperto su un campo di calcetto. Non essendoci le condizioni per tornare in tempi brevi alla normalità e garantire la sicurezza degli spettatori, a causa del ghiaccio che si è formato sugli spalti e attorno lo stadio, è stato deciso di rinviare la gara con il Pordenone. Ovviamente, a causare lo slittamento ha contribuito anche il terremoto. NELLE ALTRE CITTÀ In Umbria le scosse di ieri hanno provocato paura, ma non danni, a Perugia e a Terni, risparmiate anche dalla neve. La Ternana, che giocherà a Pisa, non ha cambiato i suoi programmi e non è a rischio il regolare svolgimento di PerugiaCesena, che tra l’altro si giocherà lunedì alle 20.30. Qualche problema in più a Gubbio: 1015 centimetri hanno ricoperto il terreno di gioco del Barbetti, la squadra non ha trovato un campo disponibile nel raggio di 4050 chilometri, così è stata costretta a rifugiarsi in palestra e oggi si allenerà a Petrignano d’Assisi. La partita di domenica contro il Lumezzane, però, non dovrebbe essere a rischio: il terreno di gioco verrà liberato e la pioggia – attesa da oggi – dovrebbe agevolare le operazioni di sgombero. Nessun problema particolare a Fano, quindi si giocherà regolarmente la gara con l’AlbinoLeffe in programma domenica alle 14.30. Tanta paura per il sisma, ma pochissimi disagi per Ancona e Sambenedettese, che tra l’altro giocheranno rispettivamente a Bassano e a Mantova”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.