L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” riporta le dichiarazioni di Iljia Nestorovski, attaccante dell’Udinese ed ex Palermo: «Erano quattro partite che facevo di tutto per segnare. Pali, parate, gol annullati. Finalmente ce l’ho fatta, ma dispiace comunque per la sconfitta con la Samp. Nel primo tempo in campo c’è stata solo l’Udinese. Poi purtroppo l’espulsione di Jajalo ha cambiato la partita. Ma ripartiamo per preparare al meglio la gara con la Lazio di domenica. Il mio obiettivo continua a essere quello di arrivare a 10 gol. Sarebbe un sogno. In Croazia, all’Inter Zapresic, sono stato capocannoniere per tre anni di fila (20, 24 e 25 gol, prima di sbarcare a Palermo ndr). Per sei stagioni consecutive sono andato in doppia cifra. Ora che sto giocando di più spero di ripetermi. Lotto ogni giorno al 100% per conquistarmi un posto da titolare, so che non èsemplice, ma l’obiettivo è quello. Se ho un idolo? Il mio idolo sono io».
Lei ha fortemente voluto l’Udinese. «Sì, sapevo che club era e adesso ho visto come è organizzato. Non ti manca nulla, curano i più piccoli dettagli, tu devi solo pensare a giocare. Bene. Bubnijc e Perica me ne avevano parlato spesso in termini positivi. E io e la mia famiglia volevamo rimanere in Italia». Un pensiero al Palermo e a Palermo? «Guardo sempre cosa fa e per fortuna sta andando bene. Io non scordo il passato e per questo dico grazie a Maurizio Zamparini: in Italia mi ha portato lui».