“Rinnovo o cessione. Non si tratta di un ultimatum, ma non ci sono molte alternative per Lazaar, Quaison ed Embalo, quest’ultimo al rientro dal Brescia dopo un torneo da protagonista. Esigenze di bilancio e non solo. Tre storie diverse che rischiano di avere lo stesso epilogo, anche in virtù del fatto che sono giocatori potenzialmente in grado di generare plusvalenze, manna per chi non naviga nell’oro. DA BRESCIA CON ONORE Dei tre, quello che al momento ha più mercato è Carlos Embalo. L’esterno offensivo guineiano è stato tra le sorprese più liete del campionato di B. Sotto la guida di Boscaglia è cresciuto partita dopo partita: per il ventunenne nato a Bissau, quest’anno 40 presenze, 5 gol e 11 assist. Numeri davvero niente male, tanto da attrarre l’interesse di diversi club italiani ed europei. In Serie A piace a Chievo, Bologna e Fiorentina. Lo hanno seguito perfino gli osservatori della Juve, ma è dalla Germania che è giunta l’offerta più allettante. Lo Stoccarda, appena retrocesso in seconda divisione, è pronto a investire un paio di milioni. Una cifra significativa per il Palermo, soprattutto alla luce del fatto che Embalo è costato appena 170 mila euro nel 2013, quando il Palermo lo andò a pescare in Portogallo, tra le giovanili del Chaves. Embalo piace anche ai belgi dell’Anderlecht che ad agosto faranno i preliminari di Champions. Qualche giorno fa, il suo agente (Beppe Accardi) ha incontrato Zamparini:: soldi a parte, Embalo vuole sentirsi importante. MAROCCHINO AI SALUTI Lascerà quasi certamente Palermo Achraf Lazaar, tra i rosanero più attesi quest’anno e tra quelli che hanno pagato maggiormente l’andirivieni di allenatori. Il nazionale marocchino l’estate scorsa poteva finire al Monaco e a gennaio c’è stato un discorso con l’Inter. Nulla di fatto, ma ora per Lazaar sembra essere scoccato il momento dei saluti. L’ex Varese ha mercato anche in Francia e in Germania. L’età (23 anni) e il suo ingaggio relativamente basso (300 mila euro a stagione) ne fanno un giocatore parecchio ambito.Qualche chance in più di rinnovare (e rimanere) ce l’ha Robin Quaison. Il suo procuratore, Giuseppe Riso, è in buono rapporti con Zamparini e trovare un accordo, qualora il Palermo volesse puntare ancora sullo svedese, non dovrebbe essere un problema. La sensazione è che molto dipenderà da Ballardini, a cui Quaison è sempre piaciuto: se l’allenatore dovesse chiederne la conferma, Quaison potrebbe rimanere a Palermo. Salvo offerte irrinunciabili, ovviamente.Scadenza 2017 anche per Andelkovic e Vitiello, ma in entrambi i casi – per questioni anagrafiche – non c’è urgenza di decidere”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.