Gazzetta dello Sport: “«Nel Palermo ci sarò sempre» Zamparini: «Al capolinea solo come presidente. Foschi? Il mio vero e unico d.s.»”

E’ arrivato a Gradisca d’Isonzo (Friuli), dove si è radunata la squadra, assieme a Rino Foschi e Stefano Pedrelli, il d.s e il consulente del presidente per la gestione generale. Zamparini, il giorno prima del ritiro che inizierà oggi in Austria, ha parlato del futuro del club, tra mercato e cessione societaria. «Foschi è stato il mio unico direttore sportivo – spiega il patron –. Con lui torna anche Pedrelli e il primo collaboratore di Foschi, ovvero Corti. Fanno parte del primo Palermo della mia gestione e rappresentano l’inizio di una stagione molto buona. Il mio orgoglio è avere collaboratori capaci. A volte il denaro non basta, ma sono convinto che i miei collaboratori faranno un Palermo forte. Sono al capolinea come presidente. Non come azionista». CESSIONE SOCIETÀ Zamparini spiega quali sono i sui interlocutori per la vendita del Palermo. «Ci sono trattative avviate per una nuova proprietà, sia con l’Oriente, Cina, che con l’Occidente, ma sono pronto a restare per dare la mia esperienza. Non c’è fretta però. Tutte le cordate interpellate, specialmente quella asiatica, vogliono che rimanga per la gestione. Quella americana invece vuole il 100%. Tacopina mi ha portato un ex palermitano, io gli ho chiesto una lettera d’intenti. Sono pronto a cedere in una settimana, ma penso che i tempi per gli orientali possano essere più lunghi». NESSUNA PERDITA Intanto c’è una squadra da rinforzare che ha perso molti elementi di esperienza. «La squadra è quella dell’anno scorso senza Vazquez – spiega –. Gila e Sorrentino per me non sono perdite. Posavec è un ottimo portiere, non ci manca Maresca e gli attaccanti di ora sono migliori del Gilardino di ora». Mercato low cost ma, a quanto pare, le idee sono già chiare. «Non ci saranno colpi, ma un mercato fatto con oculatezza da Foschi. Sarò sempre vicino a loro e alla nuova proprietà presenterò uno staff di primo livello. Sono felice anche per le giovanili, che svilupperemo. Mancherà Vazquez, ma Embalo e Balogh saranno pronti. Abbiamo individuato 7­8 innesti, Rino ha l’esperienza per costruire una squadra. Ha portato in A il Cesena senza una lira, può farlo anche a Palermo con l’uscita di Vazquez e il bonus di 3,5 milioni per Viviano e Benali»“. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio