Gazzetta dello Sport: “Nazionale italiana a Spalletti, Buffon verso il doppio ruolo. Barzagli è quasi fuori”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla nazionale azzurra con Buffon pronto ad un doppio ruolo.

Buffon con un doppio incarico. Barzagli più no che sì (ma non è detta ancora l’ultima parola). Bollini che la Figc vuole recuperare a tutti i costi nello staff: se ne parlerà in questi giorni. Luciano Spalletti sta definendo la nuova Italia con i suoi collaboratori. Sta conoscendo l’ambiente. E sta facendo le ultime valutazioni. Tutto dovrà essere pronto per il 1° settembre, giorno di inizio ufficiale del suo mandato. E della prima lista di convocati.

Pre-lista La questione sbrigata più velocemente è stata quella della playlist alla Fifa. Lunedì sono stati convocati gli stranieri, ieri gli italiani. Senza esagerare, si può parlare di elenco più che allargato. Spalletti in teoria non è ancora c.t. ed è molto presto perché abbia idee definitive sulla rosa. Così sono stati inseriti azzurri e azzurrabili quasi senza limiti, nel segno della continuità con il passato di Mancini, con l’aggiunta di qualche giovane ma senza esagerare con troppi under. Tanto quella che conta davvero sarà la prima lista per le sfide contro Nord Macedonia e Ucraina Il 9 e il 12 settembre, quando ci giocheremo tanto delle qualificazioni a Euro 2024. Spalletti avrà ancora un turno di campionato, la seconda giornata, per fare nuove riflessioni.

Più complessa la situazione relativa ad Alberto Bollini, il c.t. campione d’Europa con l’Under 19, al quale era stato promesso il ruolo di vice Mancini nello staff. Avendo Spalletti già i suoi collaboratori, si tratta di una situazione di non facile soluzione. D’altra parte Bollini ha già allenato l’Under 20 con ottimi risultati (ha vinto il torneo Otto nazioni) e inoltre in questa stagione l’U20 non affronta un Mondiale. E per di più l’Under 21 è stata assegnata a Nunziata, vicecampione del mondo Under 20 quest’estate. Gravina ha chiesto molta attenzione per Bollini e l’idea è quella di recuperarlo in ogni modo, per non disperdere la sua professionalità, con la possibilità di inserirlo nello staff azzurro. In Figc ci stanno comunque riflettendo su tutte le ipotesi.

Buffon Più definita appare infine la situazione di Gigi Buffon. Se fosse rimasto Mancini, la leggenda del nostro calcio avrebbe ricoperto il ruolo di capo delegazione come era stato Vialli, per cucire i rapporti tra il c.t. e i giocatori. Ma Spalletti ha una visione un po’ diversa del suo ruolo, preferisce parlare direttamente con i giocatori senza troppi intermediari, e quindi Buffon dovrebbe ricoprire due ruoli, quello di capodelegazione e quello di team manager, dividendosi i compiti con Spalletti, senza un altro collaboratore come Oriali, e con il sostegno organizzativo del segretario del Club Italia, Vladovich. Tutte situazioni comunque in divenire. Le decisioni finali non sono immediate, Spalletti si prenderà il tempo necessario, affinché tutto sia pronto per il 1° settembre quando sarà ufficialmente il nuovo selezionatore azzurro. La presentazione sabato 2 a Coverciano.