“Secondo gli inglesi, l’annuncio tanto atteso può arrivare in settimana. Magari dopo la sfida di Champions contro il Psg. Senza scandalo: Guus Hiddink lascerà comunque il Chelsea a fine stagione. Alcuni tabloid hanno lanciato nelle ultime ore l’argentino Mauricio P o c h e t t i n o (oggi al Tottenham). Ma con tutta probabilità arriverà Antonio Conte. P R O G E T T O CHELSEA La trattativa con Abramovich è ai dettagli. Il Chelsea vuole aprire un nuovo ciclo e ha scelto Conte perché lo considera il tecnico che valorizza al massimo la rosa: l’esempio è Bonucci, reduce da una stagione disastrosa alla Juve con Delneri e recuperato da Conte, al punto di essere oggi tra i difensori top d’Europa. Il c.t. sarà anche responsabile del settore giovanile. Nel progetto del magnate russo c’è una nuova strategia: meno acquisti milionari, più ricorso ai giovani, tra i migliori d’Europa, ma ignorati in prima squadra. «L’AVVISO» Il giorno dell’annuncio si aprirà l’altro fronte, quello del nuovo c.t. dell’Italia. Con Roberto Donadoni prima scelta. La promessa fatta al presidente è che sarebbe avvisato appena fosse successo qualcosa di concreto. Per Tavecchio il «concreto» non è, naturalmente, il comunicato ufficiale del Chelsea: ma una telefonata, o un incontro, che confermi le indiscrezioni. C.t. e presidente si sono parlati un paio di giorni fa, ma l’argomento Chelsea non è stato affrontato. CONTE E I «NO» In ogni caso, sarà la prima volta che l’Italia affronta una fase finale con un tecnico in scadenza. A Tavecchio non sarebbe spiaciuto proseguire il rapporto: ma i contrasti con i club, e i «no» alle richieste (stage, finale di Coppa Italia), hanno vinto le resistenze di Conte che ha deciso di «normalizzare» il suo ruolo. Niente più conferenze-sfogo e battaglie di principio: faccio come mi dite fino alla scadenza, poi addio. DONADONI E dopo? Le ultime parole di Donadoni sembrano un’apertura al ritorno azzurro. Ma il tecnico del Bologna potrebbe essere uno dei nomi più richiesti dai club sul mercato delle panchine. O essere coinvolto in un progetto dal presidente Joey Saputo. In ogni caso, la Figc cerca un allenatore, e non un «selezionatore», perché sa che il parco giocatori italiano non ha un valore assoluto altissimo: quindi ci vuole un uomo di campo, uno che prepari la squadra alla partita. RANIERI Ecco perché il secondo nome è quello di Claudio Ranieri: esperienza da vendere, e il Leicester bella risposta a chi lo considerava bollito. Certo la sterlina è molto forte rispetto all’euro e alle disponibilità federali: non è più in progetto un contratto «da club» tipo quello di Conte. Inoltre la Champions potrebbe essere un bel richiamo per il tecnico romano. All’opposto, Ranieri potrebbe voler lasciare un ricordo vincente. In federazione si è anche parlato di Giampiero Ventura, che verrebbe a piedi in azzurro e non costerebbe troppo. Non circolano altri nomi, al momento. Ma la strada è lunga”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.