L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” realizza un quadro generale del momento delle squadre di Serie B in vista delle partite che accompagneranno il periodo natalizio. Ecco quanto riportato: “Alberelli addobbati al posto delle bandierine agli angoli, melodie natalizie dagli altoparlanti a coprire il clangore della battaglia. In musicologia lo definirebbero contrappunto. Sarà il refrain delle prossime tre giornate di Serie B, tre turni tra Natale e Capodanno prima della sosta (si ripartirà il 18 e 19 gennaio). Feste e buoni propositi fuori, lotta serrata e niente complimenti dentro al campo: altro che regali, per i giocatori divisa d’ordinanza con artigli e cingolati. Regali, si diceva: tra Ascoli e Brescia lo scambio è stato fitto ma nessuno avrà sorriso. Cortesia dei lombardi per il vantaggio dei marchigiani, che poi hanno mancato il k.o. prima di farsi trovare scoperti in pieno recupero e farsi infilare da Bisoli. Il regalone — per conto terzi — sarà completo se tra oggi e domani le avversarie ne approfitteranno: come detto più volte, la classifica è nervosetta come un elettrone, e il Brescia domani sera rischia di ritrovarsi dal primo posto virtuale (avesse vinto) al quinto effettivo se Lecce, Cittadella e Verona dovessero battere Padova, Perugia e Livorno. Insomma, il vero regalo il campionato lo fa a chi sta a guardare: noi. Ricapitolando: regali vietati e regali graditi. Mamma che confusione di emozioni… Buone feste”.