Come riportato da La Gazzetta dello Sport, la Lega B ha ufficializzato il lancio di LaB Channel, un progetto innovativo che porterà le partite del campionato cadetto su Prime Video. Si tratta di una mossa ambiziosa per modernizzare il calcio e compensare il calo di introiti dai diritti televisivi, che negli ultimi anni hanno pesato sulle casse delle società.
Un progetto per il futuro della Serie B
La decisione di lanciare LaB Channel arriva dopo le difficoltà riscontrate nel rinnovo degli accordi con i principali broadcaster tradizionali. Sky, infatti, non ha confermato il suo impegno per il campionato, lasciando Dazn come unico partner televisivo di riferimento. Per rispondere a questa situazione, la Lega B, guidata dal presidente Mauro Balata, ha deciso di puntare su una nuova piattaforma digitale per trasmettere direttamente le partite.
Come evidenziato da La Gazzetta dello Sport, l’accordo con Amazon permette alla Lega B di entrare in un mercato moderno e competitivo, sfruttando le potenzialità di Prime Video per raggiungere un pubblico più vasto. A differenza delle classiche collaborazioni con le piattaforme, gli abbonamenti saranno gestiti direttamente dalla Lega B, garantendo che la maggior parte dei ricavi resti nelle casse delle società.
Costi e modalità di accesso
Il modello di abbonamento prevede una tariffa promozionale di 4,99 euro per i primi tre mesi, che salirà a 9,99 euro a partire dal quarto mese. La scelta di vendere direttamente le partite mira a recuperare le perdite legate al calo dei contributi dalla mutualità (ridotta al 6%) e alla diminuzione degli introiti televisivi rispetto al triennio precedente. Secondo La Gazzetta dello Sport, ogni club potrebbe beneficiare di un recupero parziale delle perdite, che si aggirano tra i 2 e i 3 milioni di euro a stagione per ogni società.