“«C’ è da soffrire? Soffriamo ma non abbassiamo mai la testa» così il tecnico del Catania Francesco Moriero in sala stampa a Torre del Grifo. Nella piena consapevolezza delle difficoltà che la squadra palesa, l’allenatore ci crede e si proietta sul film salvezza con fiducia. «Ho pensato tante volte al finale di stagione e sono convinto che ci salveremo. Continuiamo a lavorare bene, la squadra segue il tecnico e siamo un gruppo compatto, pronto per il rush finale. Miriamo a un risultato pieno contro l’Andria. Mentalmente e fisicamente siamo in ottima forma e chiunque scenderà in campo, cercherà di far bene per uscire da questa triste situazione. Dobbiamo vincere a prescindere dalle altre squadre». RICARICA La penalizzazione pesa e Moriero spiega:«Dico sempre ai miei giocatori che la nostra squadra non ha solo i 36 punti in classifica. Ne ha dieci in più e se pensiamo ai punti persi malamente per strada, dobbiamo riconoscere che il Catania, avrebbe potuto occupare ben altra posizione nella graduatoria generale. Certo dispiace vivere quotidianamente l’attuale situazione, ma abbiamo le forze per venirne fuori». Il tecnico regala un amarcord: «Nella mia carriera, soprattutto da giocatore, ho vissuto tante situazioni strane che fanno parte del calcio. Ho visto vincere scudetti alla squadra che non era la più forte, nelle Coppe europee sono arrivate formazioni che non meritavano, inserisco tanto di questa stagione nel bagaglio di esperienze. Ciò per sottolineare che il Catania così in sofferenza è frutto del caso e della sfortuna». APPELLO Diffonde ottimismo: «Finora non ho visto gente che molla. Contro l’Andria potrebbe essere lo spartiacque di una stagione. Bisogna essere positivi però, altrimenti è finita e io non ci sto». Moriero conclude con un appello alla tifoseria per la gara di domani:«So perfettamente quanto stiano soffrendo i veri tifosi, ritengo però che qualsiasi avversario in un Massimino vuoto possa avere tanti vantaggi, pertanto mi auguro che la gente venga in massa allo stadio e che ci sostenga fino alla fine come sa fare»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.