L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” analizza le corsie laterali del club rosanero e i loro possibili sviluppi. Quattro i giocatori interessati, ovvero Rispoli, Morganella, Aleesami e Rolando: “Li chiama «tutto fascia», Bruno Tedino. Sono gli esterni del suo 3-4-1-2, il modulo sul quale l’ex allenatore del Pordenone ha lavorato sin dal primo giorno di ritiro. Un modulo scelto proprio partendo dall’idea di valorizzare gli esterni che il Palermo si ritrova in casa: Aleesami, Rispoli, Morganella e Rolando. Contrariamente a quanto si possa pensare, Tedino non è un integralista, semmai è un aziendalista: il suo Pordenone l’anno scorso ha espresso il miglior calcio della Lega Pro giocando quasi sempre con quattro difensori in linea. Ma una volta scelto da Zamparini per i rosanero, Tedino anziché adattare il Palermo alle sue idee tattiche (di ispirazione sacchiana), si è adeguato lui al materiale umano che si è ritrovato a disposizione. Da qui la scelta di puntare forte sul modulo 3-4-1-2 in modo da sfruttare la propensione offensiva di quegli esterni che sanno spingere, arrivare al cross e dare manforte alla difesa, trasformando all’occorrenza il 3-4-1-2 di base in un solido 5-3-2.
A DESTRA In questo momento i titolari sono Morganella e Aleesami. Lo svizzero, che alla fine della scorsa stagione aveva espresso il desiderio di cambiare aria, si è ritrovato di colpo protagonista, soprattutto per le titubanze di Rispoli, allettato dalla possibilità di continuare a giocare in Serie A. Morganella ha ripagato la fiducia di Tedino, ma adesso che Rispoli pare destinato a rimanere in rosanero (il Cagliari ha virato sull’olandese Van derWiel, il Genoa non sembra più particolarmente interessato al giocatore), i due potrebbero ritrovarsi a sgomitare per una maglia. L’anno scorso Rispoli era il titolare indiscusso della fascia destra e lo sarebbe stato anche quest’anno se le voci di mercato non avessero generato in lui «una sana confusione», per utilizzare le parole di Tedino. Ad oggi comunque il titolare è Morganella, schierato sempre dall’inizio, sia nelle amichevoli che in Coppa Italia, ma tanto Tedino quanto i tifosi rosanero non sarebbero affatto scontenti di (ri)avere il miglior Rispoli tra le proprie fila, un giocatore che in un campionato come la Serie B farebbe senza dubbio la differenza. Purché motivato a dovere. Il concetto è stato espresso chiaramente appena qualche giorno fa dal tecnico trevigiano,
per nulla preoccupato dalla potenziale rivalità tra i due senatori.
A SINISTRA Meno accentuata la concorrenza sul lato opposto: il padrone della fascia sinistra è Aleesami, su questo non si discute. Il norvegese di origini marocchine dà l’impressione di poter crescere esponenzialmente tra le mani di un allenatore bravo con i giovani e meticoloso dal punto di vista tattico come Tedino. La passata stagione l’ex Goteborg era partito fortissimo, salvo poi calare e naufragare con il resto della squadra. Le sue qualità però sono sotto gli occhi di tutti: ha forza fisica, gamba e tecnica. È migliorato (e deve crescere ancora) nella fase difensiva. Se impara anche a crossare bene può diventare un giocatore di assoluto livello: Tedino ci sta lavorando. Rolando (ottimo il suo precampionato) che inizialmente era stato preso per essere il viceMorganella, con la probabile mancata cessione di Rispoli, è diventato il vice Aleesami, ma può giocare sia a destra che a sinistra: la sua duttilità tornerà senza dubbio utile al tecnico Tedino chiamato a gestire al meglio una stagione lunga e difficile come quella che attende il Palermo in Serie B“.