“La sfida degli opposti. Chi troppo (Ballardini: con la Samp non è mai uscito dal campo a mani vuote in campionato) e chi nulla (Montella, che da quando s’è preso la Samp, è ancora alla ricerca della prima vittoria, che peraltro manca ai blucerchiati dal 25 ottobre scorso). Il tecnico ha portato a casa lunedì scorso il primo punto della sua gestione, poi è di nuovo inciampato nel Milan, quarto passo falso dopo i tre iniziali in campionato. Ora, con il derby che aprirà l’anno nuovo, sarebbe doppiamente fondamentale avvicinarsi con il sorriso alla stracittadina. GARA JOLLY «I ragazzi devono avere fame di vincere — ha spiegato l’Aeroplanino — Contro i rossoneri ho visto segnali positivi, ma questo atteggiamento va esteso sino all’ultimo minuto, con la medesima intensità». Il punticino di lunedì scorso all’Olimpico vale oro soprattutto per il modo in cui esso è maturato, ma la classifica rimane precaria, anche se l’ultima cosa che vorrebbe ora Montella è vedere una squadra ostaggio delle proprie paure. Occhi aperti, però, perché dopo il cambio in panchina, il Palermo pare avere trovato un equilibrio: «Giocano molto corti e possono colpire in contropiede. Bisogna evitare di avere fretta. Conta anche per noi avere una squadra molto raccolta». Il modulo, fra l’altro, risentdei problemi di organico per Montella: «Non siamo in grado in questo momento di giocare con due punte, dunque giocherà Cassano, oppure Muriel. Mi piacerebbe recuperare Barreto, Eder e Silvestre, ma mi pare difficile. BESTIA NERA La Samp dovrà pure fare i conti con la solida fama di Ballardini, mai sconfitto dai blucerchiati in campionato: negli otto precedenti con cinque squadre diverse, il bilancio è di tre vittorie e cinque pareggi. Si comincia dal Cagliari (1-1, stagione 2007- 08) e si arriva fino al Bologna (sempre 1-1, stagione 2013- 14). Ma i risultati più importanti il tecnico li ha ottenuti sull’altra sponda di Genova: tre derby, due vittorie (compresa quella in archivio per il gol di Boselli, che spinse i blucerchiati all’inferno) e un pari. Nella stagione 2010-11 il suo Genoa s’impose nella stracittadina sia all’andata, che al ritorno. Adesso la prova del… nove. «Il Ferraris dà una grande spinta. Dovremo fare attenzione anche a questo. Ci ritorno volentieri, perché ho dei ricordi meravigliosi risalenti al periodo in cui allenavo il Genoa. La Sampdoria? Non avrà problemi, perché il valore dei suoi giocatori è un’altra cosa rispetto alla sua classifica attuale. Noi dovremo fare una grande gara, anche perché la gente sugli spalti sosterrà i blucerchiati»”. Queste l’analisi condotta dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” in vista del match in programma oggi alle 18 tra Sampdoria e Palermo.