Gazzetta dello Sport: “Missione Palermo: «Ora riprendiamoci il Barbera. Vale la A». Sorrentino: «Noi e tifosi un’unica cosa, battere la Samp un obbligo…»”

“Riprendersi il Barbera. La missione del Palermo per sperare nella salvezza passa da quella che per anni è stata una roccaforte. Non in questa stagione. La Favorita, infatti, è diventata terra di conquista. L’annata drammatica dei rosanero sta tutti nei numeri del rendimento interno: 9 sconfitte rappresentano un record negativo nell’era Zamparini. Al Barbera il Palermo ha gioito solo quattro volte che insieme ai quattro pareggi rappresentano un bottino davvero misero. Se non fosse stato per i quattro successi fuori casa, oggi sarebbe già retrocessione. Il rendimento esterno sta tenendo a galla il Palermo, l’ultima vittoria a Frosinone ha ridato speranze, ma necessita di una continuità immediata negli ultimi due confronti al Barbera con Sampdoria e Verona. Due match fondamentali inframezzati dalla sfida di Firenze. RICORSO Il Palermo deve tornare padrone in casa propria, già a partire dalla gara con i blucerchiati, a prescindere dall’esito del ricorso al Tar formulato dal club contro l’ordinanza del prefetto che per domenica ha consentito l’accesso allo stadio solo per gli abbonati e i tifosi ospiti e non per gli spettatori paganti. Per oggi è attesa la pronuncia dal Tribunale Amministrativo Regionale. Anche in caso negativo gli uomini di Ballardini dovranno rimboccarsi le maniche per centrare i tre punti anche con l’apporto degli 11 mila abbonati. Non c’è altra via per provare a restare in Serie A. Il pari interno con l’Atalanta è suonato come l’ennesima occasione buttata al vento, nei rosa nero c’è voglia di centrare l’impresa. Stefano Sorrentino suona la carica. «Domenica nell’euforia della vittoria a Frosinone, Gilardino e io abbiamo fatto una sorta di appello per riempire lo stadio – dice il portiere al sito ufficiale del Palermo –. Lunedì, poi, c’è stata questa ordinanza del prefetto. Un peccato, perché sappiamo cosa vuole dire giocare col Barbera pieno in una partita così importante, che per noi vuol dire tutto. Inutile fare giri di parole, la partita di domenica significa giocarci un’intera stagione poter continuare a credere nella salvezza. Per questo abbiamo bisogno dell’aiuto del pubblico. Adesso mi auguro che il ricorso venga accettato e, se così fosse, sarà sicuramente una bella giornata di festa e di sport. Squadra e tifoseria saranno un’unica cosa verso l’obiettivo della vittoria». POSSIAMO FARCELA Il capitano non vuole arrendersi e se la vuole giocare sino alla fine. «Siamo l’unica squadra siciliana in A. Sappiamo benissimo quant’è importante per noi, per la città e per la Sicilia stessa. Sappiamo che c’è gente che fa chilometri e chilometri per venirci a vedere, soprattutto quando giochiamo in casa. Per questo il Palermo deve rimanere in Serie A e, allo stesso tempo, abbiamo bisogno dell’aiuto della nostra gente. Il momento è delicato, manca poco alla fine e dobbiamo remare tutti dalla stessa parte. Abbiamo bisogno del nostro dodicesimo uomo in campo. A me non piace fare appelli. La nostra prova di Frosinone è stata l’appello più grande e i nostri tifosi sono persone intelligenti. Sanno cosa devono fare, li aspettiamo a braccia aperte»”. Questo quanto scrive l’odierna edizione de “La Gazzetta dello Sport” in merito a Palermo-Sampdoria.

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Redazione Ilovepalermocalcio