“Vietato sbagliare, per chiudere l’anno in bellezza. Una vittoria stasera contro la Salernitana allenata da Stefano Colantuono regalerebbe al Palermo il titolo di campione d’inverno che, per quanto non valga nulla, porta con sé la statistica a favore per la promozione. Da quando il campionato è a 22 squadre soltanto una volta la formazione che ha terminato al comando l’andata non è riuscita a salire in Serie A: il Mantova, sconfitto nella finale playoff dal Torino nel 2005/06. C’è stato poi un altro caso analogo, che non è dipeso però dai risultati sportivi bensì da dalla giustizia sportiva: il Genoa nel 2004/05 si laureò campione d’inverno e ottenne la promozione sul campo, ma fu successivamente retrocesso per la combine con il Venezia. Per il resto, dalla stagione 2006/07 tutte le squadre che hanno chiuso l’andata al primo posto, come la Juventus in quel campionato, sono poi salite in A, quasi sempre direttamente. DAI PLAY OFF Le uniche eccezioni riguardano il Livorno nel 2008-09, promosso ai playoff, così come il Novara campione d’inverno nel 2010-11, a pari punti con l’Atalanta, salito poi attraverso gli spareggi promozione. Negli ultimi sei anni, invece, l’approdo in Serie A è sempre avvenuto direttamente. Anche il Palermo è stato protagonista di questa statistica favorevole nel 2013-14, quando con Beppe Iachini in panchina chiuse al giro di boa a quota 40 per poi centrare la promozione da primo stabilendo il record di 86 punti. Bruno Tedino avrebbe potuto superare il suo predecessore se solo avesse vinto a Cesena la scorsa settimana. Il pari del Manuzzi, invece, in caso di vittoria contro la Salernitana gli consentirà al massimo di arrivare a 39 punti. L’allenatore, ieri, è stato chiaro: più del titolo di campione d’inverno interessa consolidare il primato per difendersi dagli assalti delle inseguitrici Frosinone e Bari. I rosanero dovranno farlo in casa dove il rendimento è tornato buono dopo il successo con la Ternana, ma prima era stato altalenante, al contrario del ruolino in trasferta che li vede ancora imbattuti. Il Barbera resta un territorio poco amichevole per il Palermo, la desolazione sugli spalti continua a regnare sovrana e anche contro la Salernitana sarà costretto a trovare risorse e motivazioni all’interno”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.