Gazzetta dello Sport: “Mezz’ora sola ti vorrei, a passo da leader tra il 30′ e il 60′: ma ora al Palermo serve continuità”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Palermo e i gol che arrivano dal 30′ al 60′ di gioco.

Se le partite del Palermo iniziassero alla mezz’ora dei primo tempo e si concludessero al 60°, i rosanero sarebbero primi in classifica. con un piede e mezzo in Serie A. Il dato è singolare e induce a qualche riflessione. In questa porzione di tempo. La squadra di Corni ha messo a segno ben 26 del 45 gol realizzati tn questa stagione, quasi il 60%. E ne ha subiti appena 11 su un totale di 45. Un Palermo formato diesel, insomma, che ha bisogno di scaldare i motori prima di carburare, ma che esaurisce ben prima del 90° la propria verve.

Un caso? Oppure è una questione mentale e fisica? Difficile dirlo con certezza, fatto sta che dividendo in 3 distinti segmenti i 90 minuti, i risultati sono molto diversi. Partenza lenta se si tiene conto solo della prima mezz’ora di gioco, infatti, i rosanero sarebbero in zona playout con i 37 punti racimolati. I gol segnati in questo lasso di tempo sono stati 10, quelli subiti 15. In testa con 54 punti ci sarebbe il Sudtirol e non a caso, visto che una delle principali caratteristiche degli uomini di Bisoli è proprio quella di partire forte e poi, una volta in vantaggio, chiudersi a riccio e agire in contropiede: forse non un calcio spettacolare, ma pragmatico. Volendo prendere in esame l’ultima mezzora. Invece, le cose addirittura peggiorano in casa Palermo: tra Il 60° e Il 90°, infatti,  i rosanero hanno segnato appena 9 volte e incassato ben 19 reti. 

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Redazione Ilovepalermocalcio