Gazzetta dello Sport: “Messina, due giorni e un milione di euro per sopravvivere”
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Messina e il futuro del club.
Manca davvero poco alla fine di una telenovela dai contorni paradossali: il futuro del Messina si determinerà nelle prossime 48 ore. E finalmente si fermerà una giostra che ruota da oltre un mese tra trattative vere o presunte, accuse a incrocio, fughe in avanti e passi indietro. Un frullato di interviste, indiscrezioni e comunicati che si è materializzato tra gli spettri del fallimento sportivo. Che sarebbe davvero imperdonabile, considerate le dinamiche e il tempo che si è avuto a disposizione per scongiurare il peggio. Tra palco e realtà, però, c’è una distanza che a tratti, in questi giorni, ha assunto davvero proporzioni siderali.
Sì, perché al netto delle dichiarazioni di facciata, figlie anche di una fisiologica guerra di nervi, ed esternazioni tattiche di cui si sono resi protagonisti l’attuale proprietà giallorossa, nella persona del patron Pietro Sciotto, e l’aspirante acquirente del club, Fabrizio Mannino, nel sottobosco si sono mosse e continuano a muoversi dinamiche – queste sì concrete – dalle quali, alla prova dei fatti, scaturirà lo scenario finale. Del resto, prima di riaprire eventualmente il tavolo delle trattative per la cessione del club, la priorità assoluta rimane dare una risposta a quello che oggi si pone come il quesito fondamentale: il Messina riuscirà a iscriversi al prossimo campionato? Andando al sodo, il 20 giugno servirà sborsare – tra fideiussione, tassa d’iscrizione, tre mensilità di stipendi e F24 – più o meno un milione di euro.