Gazzetta dello Sport: “Messina, che polveriera Berardi: «Parole gravi». Il presidente ritira le accuse al portiere: «Mi sono espresso male, rimane con noi»”

“A Messina il clima resta tesissimo. Il vento soffia forte ed è un vento contrario. Montano i sospetti di una presunta combine nella sfida con la Paganese. Pesa quel flusso anomalo di scommesse che avrebbe fruttato mezzo milione di euro. Situazione appesantita dalle parole del presidente Stracuzzi, che ha dichiarato di non fidarsi troppo di Berardi, salvo poi aggiustare il tiro 24 ore dopo: «Era un’osservazione squisitamente tecnica, che nulla ha a che fare con il sospetto di combine. Non potrei mai accusare né Berardi né nessun altro. Mi sono espresso male». In che senso, quindi, non si fida di Berardi? «Ultimamente è meno sereno rispetto al passato. Credo che questo polverone lo abbia danneggiato, ma resta un portiere validissimo». RETTIFICA Prima di imbarcarsi sul volo per Bucarest, il presidente ha tentato di contenere gli effetti di un incendio che poteva diventare incontrollabile. «Stamattina (ieri, ndr) ho chiamato Berardi. Era molto scosso, ma ci siamo chiariti. Io non caccio nessuno. Anzi: gli ho proposto un rinnovo di 5 anni». Attestato di stima. Quindi nessun sospetto sul portiere? «I sospetti possono essere su tutti e su nessuno, ma credo nell’intedoccia rapida e uno sfogo carico di amarezza: «Non volevo credere a quelle parole. Chi ha letto quell’articolo cosa può pensare di me? Sono preoccupato per le ripercussioni che questa vicenda potrebbe avere sul mio futuro». Il presidente, però, ha detto di essersi espresso male. Ha anche parlato di prolungamento del contratto: «In questo momento non mi interessa, voglio andare in fondo a questa storia. E i contratti voglio guadagnarmeli sul campo. Questi sospetti stanno danneggiando la squadra, e me in particolare. Pretendo rispetto». IL PRECEDENTE Berardi aveva già accettato le scuse del presidente dopo quel commento su Facebook, «Berardi via da Messina», scritto da Stracuzzi in seguito ai 5 gol incassati contro il Benevento. Difficile che il portiere stavolta ci passi su. Nelle prossime settimane, probabilmente, la porta dei giallorossi avrà un nuovo guardiano. Lontano dal campo, invece, bisognerà attendere ancora per capire come mai il Messina sia finito al centro di questa bufera”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.