Gazzetta dello Sport: “Mazzarani accusa: «Il Catania in crisi per i troppi cambi»”

“La crisi sembra non avere fine. Se la sconfitta interna col Fondi sembrava il peggio della stagione del Catania, dopo quel tonfo casalingo ai rossazzurri è capitato di tutto. Però con lo 0­1 interno col Foggia, le sconfitte sono diventate quattro di fila. Va bene che al Massimino c’era la capolista, ma a sette turni dalla fine il tunnel di ansia e lacune sembra non finire mai, per gli uomini del tecnico Giovanni Pulvirenti. I calciatori, dopo il k.o. col Foggia, sono usciti allo scoperto per spiegare perché il Catania non vince (dal derby di Messina un mese fa) e non segna in casa (dal match col Matera) facendo diventare il Massimino da inespugnabile a terra di conquista. Il più esplicito è stato l’attaccante Andrea Mazzarani. «Abbiamo cambiato tre allenatori nell’ultimo mese e mezzo e non so quanti moduli. Una squadra, non solo il Catania, deve avere un’identità precisa, e invece così si perde. La colpa è nostra, ovviamente, ma in questa fase la crisi di risultati e dovuta anche ai continui cambi che ci hanno disorientati». E Mazzarani punta dritto su Petrone, il penultimo tecnico, che lo aveva relegato in panchina: «Diceva che ero fuori forma fisica, ma io stavo bene, dico la verità, per evitare polemiche inutili». FIDUCIA Lo stesso attaccante parla dell’attualità: «Con Pulvirenti stiamo cercando di giocare bene. Crisi dovuta alla scarsa forma fisica? Non sono d’accordo, stiamo bene sul piano atletico, bisogna solo ripartire e sono sicuro che il Catania andrà ai playoff. Dopo quattro ko di fila – ha detto Mazzarani – sembrerebbe follia, ma il Catania andrà ai playoff. La crisi del gol verrà risolta subito, questione di episodi e di fortuna». Da due giorni si parla di un cambio tecnico, ma fino a oggi la fiducia al tecnico Pulvirenti non è stata mai messa in discussione dalla società. IN CALABRIA In questo clima, il Catania deve preparare il match di Catanzaro con l’acqua alla gola sul piano psicologico e anche tecnico. Perché in Calabria mancherà Scoppa, il regista che verrà squalificato. Al suo posto, quale soluzione? Bucolo centrale o verrà accentrato Biagianti? Si vedrà. La crisi del gol dipende anche dalla superiorità numerica che viene a mancare per la lentezza delle manovre che si verificano dal cerchio di centrocampo in su. E a Catanzaro Pozzebon tornerà in campo dopo la pausa (o quasi) con il Foggia. Il Catania non dovrà contenere la furia della capolista, ma sfruttare il gioco aereo negli ultimi metri e vincere la partita”. Questo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio