L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla visita di Mattarella al Palermo.
La visita di un tifoso speciale ha reso particolare la viglia di Pasqua, oltre a rappresentare un motivo di vanto e d’orgoglio per il club. Perché non capita tutti giorni di ospitare il Presidente della Repubblica nella propria “casa”. Un invito che il Palermo aveva esteso da tempo e a cui il presidente Mattarella ha riposto, quasi un po’ a sorpresa, in occasione del ritorno nella sua città per le festività pasquali. Il Capo dello Stato ieri mattina, approfittando della sua presenza a Palermo, è stato ospite del club, in via informale, insieme alla nipote, grande tifosa del Palermo.
Come, del resto, lo stesso Presidente, come si è scoperto durante la visita nella quale è stato accompagnato dal presidente Dario Mirri e dall’amministratore delegato Giovanni Gardini. I padroni di casa lo hanno condotto alla scoperta del Palermo Museum e dello stadio. «È un piacere ritornare nello scenario unico del Barbera, dove conservo tanti ricordi» ha dichiarato il Presidente Mattarella, entrando sul campo del Barbera. Lì ad accoglierlo c’era anche una delegazione di ragazzi del settore giovanile rosanero. Nel corso della visita, il Capo dello Stato si è soffermato sulla stagione che sta disputando la formazione di Corini, denotando un buona conoscenza del percorso fatto dalla squadra finora.