“Di recente, mentre Zamparini annunciava rapporti vicini alla conclusione con cordate asiatiche, in silenzio portava avanti i contatti con gli angloamericani. Un negoziato che si è mosso su un percorso tortuoso, fatto di accelerazioni e momenti in cui stava per saltare tutto. Il fondo acquisirà inizialmente il 70% del club, ma non è escluso che alla fine possa acquistare addirittural’intero pacchetto azionario e finanzierà alcuni progetti del Gruppo Zamparini in Italia. L’ex patron, nonostante le dimissioni, resterà nel consiglio di amministrazione e farà da guida ai nuovi proprietari, soprattutto nei primi tempi. «Hanno accettato di prendere il Palermo a patto che io dia una mano – dice Zamparini in modo lapidario – e ho accettato la loro richiesta. Li aiuterò nella gestione della situazione,il resto lo comunicherà il nuovo presidente. Non sarò presidente onorario». NUOVO PRESIDENTE Alcuni indizi sulla figura nel nuovo massimo dirigente rosanero portano al nome di Martin Taylor, ex presidente di Barclays Bank, avvistato a Palermo in occasione della gara con l’Atalanta di tre settimane fa. Se ne saprà di più nei prossimi giorni. Adesso non rimane che attendere i tempi tecnici per il passaggio di consegne: dopo la nomina del nuovo presidente ci sarà la composizione del nuovo Cda. In definitiva, il Palermo avrà un nuovo assetto dirigenziale per giugno, con la speranza, nel frattempo, di compiere un miracolo per mantenere la categoria”. Questo quanto riportato sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.